Il progetto vede la luce, dopo l’ultimo stop, della Sovrintendenza, legato ai pannelli fotovoltaici Puglisi: «L’intervento sul tetto delle pensiline potrà essere fatto in un secondo momento»
Vede la luce il maxi restyling dell’autostazione, che ha avuto qualche intoppo nel vedere la luce nei tempi previsti. L’ultimo inciampo era stato lo stralcio, da parte della Sovrintendenza, dell’installazione di pannelli fotovoltaici sopra il nuovo tetto. «Ci dispiace molto, ma faremo altrimenti», ha detto l’assessore all’Urbanistica, Raffaele Laudani. Con i cantieri si deve correre, anche perché l’autostazione «ha urgente bisogno di un intervento – ha detto la presidente dell’hub, Francesca Puglisi in commissione comunale –. Mettere il fotovoltaico sulle pensiline potrà essere fatto in un secondo momento, la precedente Soprintendenza ha bocciato quell’innesto, per velocizzare l’iter lo abbiamo eliminato, ma ci si potrà tornare». Il progetto dovrà essere approvato in Consiglio comunale, «contiamo di bandire la gara entro l’estate – ha detto Puglisi –, con l’obiettivo di iniziare i lavori nel più breve tempo possibile. Raccogliamo inoltre l’idea di confrontarci sulla correttezza dei percorsi di accessibilità che abbiamo già previsto. Il verde sul tetto? Suggestivo vista la vicinanza della Montagnola, ma il dispendio d’acqua sarebbe importante».
L’ingegnere Margherita Matera di Autostazione ha spiegato il maxi intervento ai consiglieri comunali. «L’intenzione è quella di ripulire il fabbricato – ha detto parlando dell’accesso su via Indipendenza –, lasciando visibile e inalterata l’architettura originaria del 1967». Come noto, sarebbe previsto un ascensore panoramico e il piano primo sarà lasciato al grezzo per futuri ingressi. Tra i partner, Beautiful Gallery e Conad. Cantieri, si spera, a fine 2024 per una Autostrazione nuova di zecca che dovremmo vedere tra la fine del 2025 e l’inizio del 2026, se tutto procederà come previsto.
Paolo Rosato, Il Resto del Carlino – 2 febbraio 2024
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