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Fondo per il turismo sostenibile – contributi a fondo perduto e voucher per le certificazioni di sostenibilità (Bando scaduto)

Bando scaduto

La misura intende sostenere progetti di investimento finalizzati alla promozione dell’ecoturismo e del turismo sostenibile, che mirino a minimizzare gli impatti economici, ambientali e sociali generando contemporaneamente reddito, occupazione e conservazione degli ecosistemi locali.

Le proposte progettuali dovranno essere rispondenti ad almeno una delle seguenti finalità:

Avviso 1:
a. rafforzare le grandi destinazioni culturali attraverso la promozione di forme di turismo sostenibile, l’attenuazione del sovraffollamento turistico, la creazione di itinerari turistici innovativi e la destagionalizzazione del turismo;
b. favorire la transizione ecologica nel turismo, con azioni di promozione del turismo intermodale secondo le strategie di riduzione delle emissioni per il turismo;

Avviso 2: 
c. sostenere le strutture ricettive, anche non imprenditoriali, e le imprese turistiche nelle attività utili al conseguimento di certificazioni di sostenibilità, previste dalla misura.

Il Fondo per il Turismo Sostenibile per il triennio 2023-2025 prevede uno stanziamento complessivo di 25 milioni di euro. Per l’anno 2023 le risorse messe a disposizione ammontano a 3.960.000,00 euro per l’Avviso 1 per contributi a fondo perduto in regime de minimis e a 990.000,00 euro per voucher per la certificazione di sostenibilità per l’Avviso 2.

Possono beneficiare delle agevolazioni le imprese della filiera del turismo e le strutture ricettive turistiche ed alberghiere che svolgono, anche in via non prevalente, attività di impresa riferita ai seguenti codici ATECO:

  • 49.1  Trasporto ferroviario di passeggeri (interurbano)
  • 49.3  Altri trasporti terrestri di passeggeri
  • 50.1  Trasporto marittimo e costiero di passeggeri
  • 50.3  Trasporto di passeggeri per vie d’acqua interne (inclusi i trasporti lagunari)
  • 51.1  Trasporto aereo di passeggeri
  • 52.2  Attività di supporto ai trasporti
  • 55.1  Alberghi e strutture simili
  • 55.2  Alloggi per vacanze e altre strutture per brevi soggiorni
  • 55.3  Aree di campeggio e aree attrezzate per camper e roulotte
  • 56.1  Ristoranti e attività di ristorazione mobile
  • 56.3  Bar e altri esercizi simili senza cucina
  • 73.1  Pubblicità
  • 77.11.00  Noleggio di autovetture ed autoveicoli leggeri
  • 77.21.00  Noleggio di attrezzature sportive e ricreative
  • 77.34.00  Noleggio di mezzi di trasporto marittimo e fluviale
  • 77.35.00  Noleggio di mezzi di trasporto aereo
  • 77.39.10  Noleggio di altri mezzi di trasporto terrestri
  • 79.1  Attività delle agenzie di viaggio e dei tour operator
  • 79.9  Altri servizi di prenotazione e attività connesse
  • 82.30.00  Organizzazione di convegni e fiere
  • 90.0  Attività creative, artistiche e di intrattenimento
  • 93.1  Attività sportive
  • 93.21  Parchi di divertimento e parchi tematici
  • 93.29.2  Gestione di stabilimenti balneari: marittimi, lacuali e fluviali
  • 93.19.92  Attività delle guide alpine
  • 93.29.20  Gestione di stabilimenti balneari: marittimi, lacuali e fluviali
  • 96.04.10  Servizi di centri per il benessere fisico (esclusi gli stabilimenti termali)
  • 96.04.20  Stabilimenti termali.

I richiedenti dovranno inoltre trovarsi in regime di contabilità ordinaria e disporre di almeno due bilanci approvati e depositati presso il Registro delle Imprese  ovvero aver presentato, nel caso di imprese individuali, società di persone, almeno due dichiarazioni dei redditi ed essere in regola con il pagamento degli oneri contributivi ed assistenziali e non avere in atto debiti erariali.

Per l’Avviso 1 – contributi a fondo perduto – La domanda di contributo deve essere presentata attraverso la piattaforma informatica del Ministero del Turismo a partire dalle ore 12:00 del 17 luglio 2023 fino alle ore 12:00 del 09 settembre 2023.

Le proposte dei progetti presentati dovranno riguardare almeno una delle seguenti tipologie di intervento:

a. ideare, realizzare e promuovere percorsi turistici innovativi utili a ridurre il sovraffollamento turistico delle aree a maggior afflusso turistico, tra cui i siti patrimoni UNESCO;

b. ideare e promuovere itinerari che valorizzino l’intero patrimonio turistico del territorio, includendo aree e attrazioni distanti dai percorsi convenzionali con maggiore afflusso turistico e dal centro cittadino, mediante il potenziamento dei servizi connessi alla veicolazione dei turisti verso le aree con minore densità turistica;

c. promuovere la ricettività turistica nelle aree con minor densità turistica di destinazioni turisticamente molto affollate, mediante progetti atti a riqualificare e riconvertire zone periferiche di realtà urbane o favorendo il turismo rurale e la nascita di nuove attrazioni e mete turistiche;

d. creare, sviluppare e potenziare servizi e percorsi intermodali a basse emissioni che determinino, tramite la loro attuazione, una riduzione dell’impatto ambientale delle attività turistiche;

e. promuovere sistemi di veicolazione e scambio intermodale basato sull’uso di mezzi di trasporto pubblico e di biciclette, mediante la realizzazione di cicloposteggi o di centri per il deposito custodito di e-bike, anche in prossimità delle stazioni dei treni e dei bus, al fine di potenziare la mobilità in bicicletta e la realizzazione di una rete di percorribilità ciclistica;

f. favorire il turismo rurale, quello montano, l’equiturismo e le vacanze a contatto con la natura, promuovendo le ippovie, i percorsi naturalistici, il soggiorno all’aria aperta, attraverso il glamping e il campeggio ecosostenibili;

g. favorire e promuovere progetti volti alla diffusione del turismo sulle vie navigabili, anche mediante lo sfruttamento di tratti di demanio abbandonati, offrendo una vacanza alternativa a contatto con la natura;

h. ideare e realizzare sistemi per la gestione e il contenimento dei flussi sui siti naturalistici e culturali sovraffollati;

i. favorire percorsi e itinerari nonché attività sportive e ricreative ecocompatibili nelle zone marittime e costiere.

La dimensione dei progetti presentati non deve essere inferiore a 50.000 euro e non superiore a 200.000,00 euro, Iva esclusa, fermo restando la capienza “de minimis” del soggetto richiedente. L’entità del contributo erogato non potrà in ogni caso superare la quota del 50% del totale delle spese ammissibili previste per l’intero progetto presentato.

Le spese ammissibili sono:

a) opere edili e spese di progettazione strettamente funzionali alla realizzazione del progetto. Le opere murarie dovranno essere supportate da progettazione esecutiva (combinato disposto dagli artt. 23 e 33 del D.Lgs. n. 50/2016) e realizzate nella sede della proposta progettuale e destinataria del contributo. I lavori di adeguamento e/o la ristrutturazione edilizia sono finanziabili a condizione che il soggetto proponente disponga di un idoneo titolo giuridico debitamente registrato che lo immetta nella disponibilità effettiva dell’immobile oggetto dell’intervento ad es. proprietà ovvero risultante da documento regolarmente registrato attestante la disponibilità dell’immobile per un periodo non inferiore a 10 anni;

b) spese relative all’acquisto di impianti, macchinari, strumenti, arredi, hardware e attrezzature nuove di fabbrica e conformi alle normative comunitarie strettamente funzionali alla realizzazione del progetto;

c) spese per collaudi di cui alla precedente lettera a);

d) spese per la promozione e l’erogazione di pacchetti turistici;

e) acquisto di software, acquisizione a titolo oneroso di licenze d’uso di software, know-how e altre forme di proprietà intellettuale strettamente funzionali alla realizzazione del progetto;

f) costi per i servizi di consulenza e di sostegno all’innovazione finalizzati alla realizzazione degli interventi previsti dalla misura.

Ciascun progetto per essere ammissibile dovrà raggiungere un punteggio complessivo che non potrà essere inferiore a 45/100, fermo restando il rispetto delle soglie minime indicate per ciascun criterio di valutazione e per ciascun descrittore. Saranno finanziate le domande, in ordine decrescente di graduatoria, che raggiungono il punteggio minimo previsto fino ad esaurimento della dotazione finanziaria disponibile.

Ciascuna proposta progettuale dovrà avere una durata massima di 18 mesi ed essere interamente realizzata comunque entro e non oltre il termine perentorio del 30 giugno 2025.

Per l’Avviso 2 – voucher per certificazioni di sostenibilità – l’importo massimo dell’agevolazione ammonta a 2.000,00 euro. Presentazione domande a partire dalle ore 12:00 del 17 luglio 2023, attraverso la piattaforma del Ministero del Turismo, fino ad esaurimento dei fondi.

Si evidenzia che oltre ai soggetti indicati nell’elenco dei codici Ateco, precedentemente elencati per l’Avviso 1, il voucher può essere richiesto anche dalle strutture ricettive extralberghiere ai sensi dell’articolo 12 del Decreto Legislativo 23 maggio 2011, n. 79 a carattere non imprenditoriale (ad es. affittacamere, ostelli per la gioventù, Bed & Breakfast, Case per ferie; Foresterie per turisti).

Per informazioni e chiarimenti contattare Confcommercio Ascom Bologna Ufficio Credito (tel. 051.6487602 – email: credito@ascom.bo.it).

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