Debora Lolli, Presidente APPC (Associazione Piccoli Proprietari Case) Confcommercio Ascom Bologna): «Questo tipo di immagine, di incuria e abbandono, che si ha del centro città, danneggia i proprietari di case, chi vive e lavora nelle mura o visita Bologna»
Bisogna accelerare con la modifica della raccolta differenziata porta a porta in centro storico, per evitare che i sacchi di spazzatura vengano lasciati in strada ogni martedì in attesa del ritiro creando sporcizia e degrado. Bisogna finalmente ridare lustro al centro della nostra città, che da anni combatte con questo problema della raccolta porta a porta. Un sistema che fin da subito si era capito non avrebbe funzionato, ma che anzi avrebbe creato problemi, gettando discredito sull’immagine del nostro centro storico, che va invece tutelato.
Proprio questo tipo di immagine, di incuria e abbandono, che si ha del centro città danneggia i proprietari di case, chi vive e lavora nelle mura o visita Bologna. Il Comune sta puntando molto sull’aumentare l’offerta di appartamenti in affitto dedicati a famiglie, lavoratori e a un turismo di qualità, ma non si può pensare di rendere attrattivo il centro città a questo target di persone se poi regna lo sporco e l’abbandono. È chiaro che tutto ciò rappresenta un brutto biglietto da visita per Bologna, che allontana famiglie, turismo e lavoratori dalla cerchia delle mura e concorre a deprezzare le case, danneggiando i proprietari.
Tutti ci auguriamo che il tanto annunciato cambio di passo sulla raccolta porta a porta, promesso sul finire dello scorso anno dal sindaco Matteo Lepore, avvenga davvero, con una soluzione condivisa da tutti e il prima possibile. Anzi, lo esortiamo ad accelerare, perché il centro della nostra città non merita di essere invaso dai sacchi della spazzatura ancora a lungo.
Debora Lolli, Presidente APPC (Associazione Piccoli Proprietari Case) Confcommercio Ascom Bologna
La cerimonia si è tenuta il 14 dicembre al Baraccano, via Santo Stefano 119/2 Bologna