Le recenti normative emanate hanno introdotto uno specifico credito d’imposta a favore delle imprese, cosiddette “non energivore” e “non gasivore” a sostegno dei rincari nei prezzi di energia elettrica e gas (per le imprese considerate “gasivore” e “energivore” è previsto un altro specifico credito d’imposta).
Il credito viene riconosciuto soltanto per le imprese dotate di contatori con potenza disponibile pari o superiore a 16,5 kW.
Inoltre per beneficiare del credito d’imposta occorre che:
- per le spese sostenute nel 2° trimestre 2022 il costo del consumo energetico riferito al primo trimestre 2022 sia superiore al 30% rispetto al costo sostenuto nello stesso periodo del 2019.
- Per le spese sostenute nel 3° trimestre 2022 il costo del consumo energetico riferito al secondo trimestre 2022 sia superiore al 30% rispetto al costo sostenuto nello stesso periodo del 2019.
Al verificarsi di queste due condizioni il credito verrà calcolato sui consumi del secondo e terzo trimestre 2022.
Al fine di agevolare le aziende nel calcolo dell’eventuale credito d’imposta spettante, qualora le imprese nel 2022 si riforniscano dallo stesso fornitore del 2019, sarà possibile inviare allo stesso apposita richiesta del calcolo dell’ammontare del credito spettante. In caso contrario si dovrà procedere in autonomia al calcolo del credito tramite la consultazione delle fatture ricevute.
In considerazione del fatto che l’eventuale credito spettante potrà essere utilizzato in compensazione entro e non oltre il 31/12/2022, si consiglia di inviare tempestivamente la richiesta al proprio fornitore.
Alleghiamo un fac simile di domanda da inviare via mail (o preferibilmente via pec) al proprio fornitore.
I nostri uffici rimangono a disposizione per qualsiasi chiarimento in merito. Gli associati che usufruiscono del servizio contabilità possono contattare i propri consulenti di riferimento, le altre aziende associate possono richiedere assistenza all’indirizzo energia@ascom.bo.it