Con il Decreto ministeriale n. 67 del 31 marzo 2022 il Ministero del Lavoro ha introdotto, per il periodo limitato alla crisi Ucraina e al caro energie, nuove causali di ricorso alla Cassa integrazione ordinaria e assegno integrazione salariale FIS attivabili in caso di “mancanza di lavoro o di commesse e crisi di mercato” e di “mancanza di materie prime o componenti”.
Più precisamente sono state introdotte le seguenti previsioni:
- per l’anno 2022 integra la fattispecie di “crisi di mercato” la sospensione o riduzione dell’attività lavorativa derivante anche dall’impossibilita di concludere accordi o scambi determinata dalle limitazioni conseguenti alla crisi in Ucraina;
- il caso di “mancanza di materie prime o componenti” si configura anche quando essa consegua a difficoltà economiche, non prevedibili, temporanee e non imputabili all’impresa, nel reperimento di fonti energetiche, funzionali alla trasformazione delle materie prime necessarie per la produzione. In tal caso, la relazione tecnica richiesta dal Decreto dovrà documentare le oggettive difficoltà economiche e la relativa imprevedibilità, temporaneità e non imputabilità delle stesse.
Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali D.M. n. 67 del 31 marzo 2022