Dallo scorso 1° marzo 2022, è entrato in vigore l’assegno unico e universale per i figli a carico che costituisce un beneficio economico attribuito, su domanda e su base mensile, per il periodo compreso tra il mese di marzo di ciascun anno e il mese di febbraio dell’anno successivo, ai nuclei familiari sulla base della condizione economica del nucleo, in base all’indicatore della situazione economica equivalente (ISEE).
Per ricevere l’Assegno unico universale è necessario presentare un’apposita domanda all’INPS, direttamente o tramite un Patronato, ogni anno.
L’Assegno unico e universale è una misura che riguarda:
- i figli a carico minorenni;
- i figli a carico maggiorenni fino al ventunesimo anno di età, solo se il figlio:
- frequenta un corso di formazione scolastica o professionale o un corso di laurea;
- svolge un tirocinio / attività lavorativa e possiede un reddito complessivo inferiore a € 8.000 annui;
- è registrato come disoccupato e in cerca di un lavoro presso i servizi pubblici per l’impiego;
- svolge il servizio civile universale;
- i figli a carico con disabilità, a prescindere dall’età. L’Inps chiarisce che per figli a carico, si intendono quelli facenti parte del nucleo familiare indicato ai fini ISEE nel quale è presente il beneficiario della prestazione.
Si segnala che l’indicazione della situazione ISEE è facoltativa; se non è indicata vengono assunti i valori previsti per i richiedenti con ISEE superiore a € 40.000 cui corrisponde l’importo minimo di 25 euro mensili.
Il beneficio non può essere percepito, come accaduto fino al 28/2/2022 per le detrazioni e agevolazioni che l’Assegno va a sostituire, tramite il datore di lavoro ovvero nell’ambito della dichiarazione dei redditi.
A partire dall’1/3/22 viene erogato direttamente dall’INPS con accredito sull’IBAN indicato nella domanda ovvero bonifico domiciliato con consegna di contanti al beneficiario della prestazione presso uno sportello postale.
Di conseguenza anche gli imprenditori/professionisti che vedevano riconosciute le detrazioni per i figli a carico solamente in sede di dichiarazione dei redditi dovranno presentare la domanda all’INPS per ottenere l’assegno unico che ha sostituito le detrazioni stesse.
Ai fini dell’ottenimento dell’assegno per tutte le mensilità del periodo 1/3/22-1/3/23 occorrerà presentare la domanda all’INPS entro il 30/6/22.
Per le domande presentate dall’1/07 l’A UU è riconosciuto solo a decorrere dal mese successivo a quello di presentazione della domanda.
Per la presentazione della domanda occorre rivolgersi a qualsiasi patronato o centro di assistenza fiscale.