Anche i professionisti del Turismo e della Cultura stanno subendo il crollo dei fatturati conseguenti alla mancanza di flussi turistici in Italia
ConfGuide, con le sue rappresentanze territoriali aderenti a Confcommercio, chiede che siano da subito considerati nelle politiche di sostegno del Governo per il settore.
“L’emergenza sanitaria determina mancanza di visitatori e di lavoro per tutta la filiera del turismo, dell’accoglienza, dell’attrattività anche culturale, accanendosi particolarmente sulle città d’arte, alveo naturale della nostra attività – afferma la Presidente Gitec Milano, Valeria Gerli – Anche Milano si presenta svuotata di turisti e la quasi totalità di guide e accompagnatori turistici è oggi priva di lavoro”.
“Sottoscriviamo in pieno le parole pronunciate dal ministro dello Sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti, quando afferma che l’autonomo in questo momento è come se fosse licenziato – prosegue la Presidente Confguide Bologna Paola Balestra – Riponiamo grande fiducia nella sua dichiarazione secondo la quale il Governo deve provvedere abbastanza in fretta a risarcimenti”
“Anche nei nostri territori le guide e gli accompagnatori turistici sono coinvolti nella crisi alla stessa stregua degli altri operatori del comparto attrattività e accoglienza. Ci attendiamo che vengano inseriti – conclude il Presidente di Confguide Rimini Marco Torri – nel prossimo decreto di sostegno alle attività in crisi, che dovrebbe arrivare nei prossimi giorni all’attenzione del Consiglio dei ministri”.
Comunicato stampa congiunto Confguide, 14 gennaio 2022:
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