Torna dal 19 al 24 il mercatino alla sede del Quartiere Santo Stefano. I ricavati delle vendite andranno a sostegno dell’associazione Itaca
L’unione fa la forza. Lo sanno bene le oltre cento socie dell’associazione Re-Use With Love che, da anni, lavorano indefessamente per sostenere progetti importanti di beneficenza realizzati da associazioni del nostro territorio. Red carpet vintage market è l’appuntamento autunnale di Re-Use che, da martedì 19 a domenica 24, al Quartiere Santo Stefano (via Santo Stefano 119), proporrà uno speciale mercatino vintage solidale di abbigliamento e accessori.
Il ricavato andrà a favore del progetto dell’associazione Itaca per la ricerca sulle malattie mentali negli adolescenti e per raccogliere fondi per riqualificare la ex centrale elettrica dei Giardini Margherita, futura sede di Re-Use. «Come associazione – afferma Giancarlo Tonelli, direttore di Confcommercio Ascom – siamo orgogliosi di sostenere iniziative come questa, perché oltre a sensibilizzare la città su certi problemi, queste raccolte fondi sono mirate e concrete, nel senso che si sa dove vanno a finire i ricavati».
«Il nostro compito – continua Rosamaria Amorevole, presidente del Santo Stefano – è quello di attivare le reti di reciproco aiuto, in quanto più le associazioni si muovono, più la città è partecipe».. «I visitatori – racconta Veronica Veronesi, presidente di Re-Use – si troveranno a camminare sul red carpet con allestimenti a tema cinema valorizzati dalla creatività artistica di Elena Monti del Laboratorio d’Arte Doppia Parte. Al mercatino si potranno trovare bellissimi capi firmati vintage, bijoux d’epoca, accessori unici e ciò che ha prodotto con grande gusto il Laboratorio Creativo Reuse Lab con materiali di recupero fatti a mano, con prezzi da 5 euro sino a 100 circa. È di stamattina (ieri, ndr) la bellissima notizia che un anonimo benefattore ci ha donato 5mila euro che andranno ad aggiungersi al ricavato delle vendite. E 10mila euro andranno a Itaca».
D’esempio e di buon auspicio è la grande presenza dei giovani all’interno di Re-Use che, capeggiati da Lorenzo Fenara e Andrea Moretti, collaborano al successo delle iniziative. «Il progetto Itaca Bologna – sottolinea Antonella Dolcetta Golinelli, presidente dell’associazione – nasce a Bologna nel 2019 dalla costola milanese dell’omonima associazione, come gruppo di volontari con lo scopo di aiutare le persone con disturbi mentali e i loro familiari. Ora siamo nella nuova sede di via Nazario Sauro 30 e ci proponiamo due progetti: il primo è la prevenzione nelle scuole, ossia seguire i giovani durante l’adolescenza e insegnar loro uno stile di vita come occuparsi del prossimo. li secondo è che vorremmo combattere lo stigma, la paura che c’è attorno alla malattia mentale».
lnfo: ingressi contingentati con prenotazione obbligatoria e orari su www.eventbrite.it.
di Nicoletta Barberini Mengoli, il Resto del Carlino, 15 ottobre 2021
«Ora lavoriamo con Ascom».Giancarlo Tonelli, direttore di Ascom, ha detto che «bisogna trovare insieme nuove modalità per intervenire con progetti sociali