La città di Bologna è tra i comuni interessati
A partire dal 09/09/2021 è possibile presentare l’istanza per il contributo a fondo perduto previsto dal decreto Agosto a favore degli esercenti attività d’impresa di vendita di beni o servizi al pubblico nei centri storici dei Comuni dove si trovano santuari religiosi e che presentano più di 10.000 abitanti.
Si segnala che BOLOGNA e CASTENASO sono tra i comuni interessati.
Il contributo in commento non è cumulabile con:
- il cosiddetto “contributo filiera ristorazione” pertanto chi avesse ottenuto questo contributo non potrà accedere al contributo in oggetto.
- Il cosiddetto “contributo centri storici“ pertanto chi avesse ottenuto questo contributo non potrà accedere al contributo in oggetto. (a meno che non venga chiesto per un comune diverso)
In particolare:
- Sono ammissibili al contributo i soggetti titolari di partita IVA che hanno iniziato l’attività in data antecedente il 1° luglio 2020,
- Che svolgono attività di impresa di vendita di beni o servizi al pubblico nelle zone A o equipollenti dei comuni ove sono situati santuari religiosi, con popolazione superiore a diecimila abitanti
- Che, in base all’ultima rilevazione resa disponibile da parte delle amministrazioni pubbliche competenti per la raccolta e l’elaborazione di dati statistici abbiano registrato presenze turistiche di cittadini residenti in paesi esteri, in numero almeno tre volte superiore a quello dei residenti negli stessi comuni. Il requisito riferito al numero di abitanti non si applica ai comuni interessati dagli eventi sismici verificatisi nel Centro Italia a far data dal 24 agosto 2016.
Ai fini del riconoscimento del contributo, i soggetti interessati devono dimostrare che l’ammontare del fatturato e dei corrispettivi riferito al mese di giugno 2020, realizzato nei comuni ammissibili sia inferiore ai due terzi dell’ammontare del fatturato e dei corrispettivi realizzato nel corrispondente mese del 2019, facendo riferimento alla data di effettuazione dell’operazione di cessione di beni o di prestazione dei servizi.
In particolare per i soggetti che svolgono autoservizi di trasporto pubblico non di linea, l’ambito territoriale di esercizio dell’attività è riferito all’intero territorio dei comuni ove sono situati i santuari religiosi.
L’ammontare del contributo è determinato applicando alla differenza tra l’ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di giugno 2020 e l’ammontare del fatturato e dei corrispettivi del corrispondente mese del 2019, una delle seguenti percentuali:
- 15 per cento per i soggetti con ricavi o compensi non superiori a euro 400.000 nel periodo d’imposta 2019;
- 10 per cento per i soggetti con ricavi o compensi superiori a euro 400.000 e fino a euro 1.000.000 nel periodo d’imposta 2019;
- 5 per cento per i soggetti con ricavi o compensi superiori a euro 1.000.000 nel periodo d’imposta 2019.
L’ammontare del contributo riconosciuto non potrà comunque essere inferiore a euro 1.000 per le persone fisiche e a euro 2.000 per i soggetti diversi dalle persone fisiche e, in ogni caso, non potrà superare l’importo di euro 150.000.
Per i soggetti che hanno iniziato l’attività a partire dal 1° luglio 2019 il contributo spetta nella misura minima sopra indicata anche in assenza del requisito del calo del fatturato e dei corrispettivi.
I soggetti a cui spetta il contributo devono inviare una istanza, esclusivamente mediante una procedura web presente nell’area riservata dell’utente del portale “Fatture e Corrispettivi”, all’Agenzia delle entrate anche tramite intermediario abilitato.
La trasmissione dell’Istanza può essere effettuata a partire dal giorno 9 settembre 2021 e non oltre il giorno 8 novembre 2021.
Nel periodo in questione è possibile, in caso di errore, presentare tramite lo stesso servizio web una nuova Istanza, in sostituzione dell’Istanza precedentemente trasmessa. L’ultima Istanza trasmessa sostituisce tutte quelle precedentemente inviate. È possibile, inoltre, presentare una rinuncia all’Istanza precedentemente trasmessa, da intendersi come rinuncia totale al contributo. L’Agenzia delle entrate erogail contributo mediante accreditamento diretto sul conto intestato al soggetto beneficiario.
Tra i controlli che verranno effettuati da parte dell’Agenzia delle Entrate vi è anche quello della verifica che il conto corrente sul quale erogare il bonifico, identificato dal relativo codice IBAN, sia intestato o cointestato al codice fiscale del soggetto richiedente.
CONTRIBUTO NON SPETTANTE
Qualora il contributo sia in tutto o in parte non spettante l’Agenzia delle entrate procede al recupero di quanto non dovuto con applicazione di sanzioni e interessi.
Sarà possibile la regolarizzazione spontanea da parte del contribuente, mediante restituzione del contributo non spettante e dei relativi interessi, nonché mediante versamento delle sanzioni a cui è possibile applicare le riduzioni previste dalla disciplina del ravvedimento operoso.
Comuni ammissibili | Provincia di appartenenza |
---|---|
Sciacca | AGRIGENTO |
Cortona | AREZZO |
Stezzano | BERGAMO |
Bergamo | BERGAMO |
Bologna | BOLOGNA |
Castenaso | BOLOGNA |
Comacchio | FERRARA |
Reggello | FIRENZE |
Firenze | FIRENZE |
San Giovanni Rotondo | FOGGIA |
Savignano sul Rubicone | FORLI’-CESENA |
Cesenatico | FORLI’-CESENA |
Sestri Levante | GENOVA |
Rapallo | GENOVA |
Lavagna | GENOVA |
Arenzano | GENOVA |
Monfalcone | GORIZIA |
Sanremo | IMPERIA |
Bordighera | IMPERIA |
Lerici | IMPERIA |
La Spezia | LA SPEZIA |
Pietrasanta | LUCCA |
Matera | MATERA |
Milano | MILANO |
Vico Equense | NAPOLI |
Sorrento | NAPOLI |
Pompei | NAPOLI |
Massa Lubrense | NAPOLI |
Forio | NAPOLI |
Barano d’Ischia | NAPOLI |
Arona | NOVARA |
Padova | PADOVA |
Cefalù | PALERMO |
Salsomaggiore Terme | PARMA |
Preci | PERUGIA |
Cascia | PERUGIA |
Assisi | PERUGIA |
Urbino | PESARO E URBINO |
Pisa | PISA |
Ragusa | RAGUSA |
Ravenna | RAVENNA |
Cervia | RAVENNA |
Rimini | RIMINI |
Roma | ROMA |
Capaccio Paestum | SALERNO |
Olbia | SASSARI |
Varazze | SAVONA |
Loano | SAVONA |
Finale Ligure | SAVONA |
Alassio | SAVONA |
Siena | SIENA |
Montepulciano | SIENA |
Siracusa | SIRACUSA |
Orvieto | TERNI |
Venezia | VENEZIA |
Caorle | VENEZIA |
Verona | VERONA |
Peschiera del Garda | VERONA |