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Crediti d’imposta POS: novità

Dall’1/07/2020 spetta ad imprese e professionisti con ricavi/compensi nell’anno precedente non superiori a €. 400.000 un credito d’imposta pari al 30% delle commissioni addebitate per le transazioni effettuate da consumatori finali tramite carta di credito/prepagata/bancomat.

Il cosiddetto “Decreto Lavoro e imprese” dispone, nei confronti dei medesimi soggetti:

1) L’incremento del credito d’imposta al 100% della commissioni addebitate tra il 1/07/2021 ed il 30/06/2022 nel caso in cui il POS utilizzato per il pagamento sia “collegato” al Registratore telematico o siano adottati “strumenti di pagamento evoluto”

Per “strumenti evoluti” di pagamento elettronico si intendono quegli strumenti che consentono la contestuale memorizzazione e successiva trasmissione telematica dei corrispettivi.

Quindi per fruire del nuovo credito d’imposta l’esercente potrà optare:

  • per un “adeguamento” del vecchio POS o l’acquisto di un POS “ordinario” (collegandoli all’RT)
  • per l’acquisizione di un nuovo POS evoluto.

Il credito d’imposta è utilizzabile solo in compensazione nel mod. F24 (cod. trib.: “6916”) dal mese successivo a quello in cui la spesa è stata sostenuta tramite i servizi telematici dell’Agenzia (Entratel o Fisconline).

Il credito d’imposta va contabilizzato come contributo c/esercizio, in quanto a diretta riduzione dei costi d’esercizio non è imponibile ai fini dei redditi ed Irap e va indicato a quadro RU (nel Mod. Redditi riferito al periodo di spettanza e dei successivi utilizzi), con il codice H3.

2) L’introduzione di un nuovo credito d’imposta per l’acquisto/noleggio:

  • tra il 1/07/2021 ed il 30/06/2022, di POS “collegati” ai Registratori Telematici  
  • tra il 1/01/2022 ed il 31/12/2022, “strumenti di pagamento elettronico evoluto”

Nei costi sono comprese le spese per il collegamento tecnico tra gli strumenti e quelle di convenzionamento.

Il riconoscimento del credito d’imposta avviene in percentuali diverse correlate al volume dei compensi/ricavi dell’anno precedente con un limite massimo di:

  • € 160 per acquisto/noleggio di POS “collegati” ai Registratori Telematici  
  • € 320  per acquisto/noleggio “strumenti di pagamento elettronico evoluto”

ACQUISTI/NOLEGGI/UTILIZZI DI POS “ORDINARI” COLLEGATI AL RT IMPORTO MASSIMO €160

70% della spesa sostenutafino a €. 200.000
40% della spesa sostenuta            da €. 200.001 a €. 1.000.000
10% della spesa sostenutada €. 1.000.001 a €. 5.000.000
zerooltre €. 5.000.001

BONUS PER “POS EVOLUTI” IMPORTO MASSIMO € 320

100% della spesa sostenutafino a €. 200.000
70% della spesa sostenutada €. 200.001 a €. 1.000.000
40% della spesa sostenutada €. 1.000.001 a €. 5.000.000
zerooltre €. 5.000.001

Per la fruizione di questo credito d’imposta non rileva il volume dei ricavi realizzati nell’anno precedente e dovendo essere presente un Registratore Telematico, di fatto si rivolge alle sole imprese dotate di tale strumento.

Anche il nuovo credito d’imposta non è tassato ai fini dei redditi/Irap, mentre il suo utilizzo viene anticipato al momento di sostenimento della spesa (non dal mese successivo, come il bonus riferito alle commissioni).

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