Dichiarazioni di Medardo Montaguti, vicepresidente Confcommercio Ascom Bologna: «Ennesima tegola sulla viabilità dell’Appennino. Serve un cambio di passo immediato»
La chiusura al traffico per lavori di manutenzione della galleria di Riola di Vergato, lungo la Statale Porrettana, che si aggiunge a quella del ponte da Vinci a Sasso Marconi e alla prossima interruzione del tunnel del Signorino nel pistoiese, rappresenta l’ennesima tegola sula viabilità della nostra montagna.
Tegola che ovviamente, in una fase socioeconomica ancora segnata dalle conseguenze della pandemia, finisce per comprimere il diritto alla mobilità di persone e merci, generando enormi danni e disagi a cittadini, imprese e lavoratori.
Dobbiamo innanzitutto rilevare come, ancora una volta, programmazione e tempistica dei lavori risultino inadeguati: non è pensabile che in piena stagione turistica, l’Appennino possa convivere per un mese e mezzo con interruzioni così significative.
L’estate, infatti, può senz’altro rappresentare un’occasione per far ripartire il sistema economico, ed in particolare le imprese del commercio, della ristorazione, del turismo e dei servizi che innervano e vivificano il territorio, esercitando una funzione economica che è anche, e sempre di più, sociale.
In questo senso, è inaccettabile che l’accessibilità alla Valle del Reno venga limitata dalla sovrapposizione di cantieri e lavori stradali, proprio nel momento in cui un’intera comunità è impegnata a rialzarsi dopo l’emergenza Covid-19.
Quello della programmazione non è l’unico problema con cui le nostre imprese sono costrette a misurarsi: è ormai evidente, infatti, che a mancare sia anche un’essenziale attività di regia e coordinamento tra Anas, istituzioni e territori, necessaria per pianificare meglio gli interventi, riducendo le ricadute sui flussi di traffico.
Al di là dell’esigenza di programmazione e coordinamento, tuttavia, è assolutamente necessario, da qui in avanti, porre le basi per superare definitivamente quel gap infrastrutturale che da decenni limita la competitività e la crescita dell’Appennino bolognese: in questi anni abbiamo visto troppi progetti finire nel cassetto, serve un’agenda di azioni concrete e realizzabili in un orizzonte temporale accettabile.
Comunicato stampa, 28 maggio 2021
Le associazioni: “Vanno forte i prodotti della tradizione. Giusto comprare nei nostri negozi di prossimità, aspetto che dà linfa vitale a quartieri e territorio”