La FIPE nazionale comunica che in considerazione della gravissima situazione in cui il settore si trova, a causa della pandemia, ha inteso trasferire alle Organizzazioni Sindacali dei lavoratori, sin da aprile 2020, la sua preoccupazione circa l’impossibilità di poter onorare i successivi impegni economici contrattualmente previsti, richiamando al senso di responsabilità le stesse Organizzazioni Sindacali dei lavoratori.
Il settore rappresentato, come è tristemente noto, è ormai al collasso, ed è purtroppo tra quelli che più di altri ha subito e sta subendo le più gravi conseguenze da questa situazione. Ci troviamo a dover fronteggiare una crisi che non ha precedenti, con interi settori in perenne lockdown dal marzo scorso.
È evidente come, nel momento della firma del CCNL nel 2018 con la definizione degli aumenti economici, nessuno poteva minimamente presagire quello che a partire dal febbraio 2020 poi sarebbe accaduto.
Da aprile 2020 FIPE ha aperto un tavolo con le OO.SS. dei lavoratori con la richiesta, da parte datoriale, di poter intervenire anche sul CCNL, in vista delle scadenze contrattuali, oltre a metter in campo, come si ricorderà, una serie di avvisi comuni con le stesse OO.SS. per sollecitare il Governo ad intervenire per finanziare strumenti di ammortizzatore sociale a favore dei lavoratori e, nel contempo, a sottoscrivere con le stesse un importante accordo per l’intervento straordinario attraverso l’utilizzo di risorse della bilateralità.
Nel corso dell’ultima riunione FIPE ha chiesto alle OO.SS. dei lavoratori di esaminare una proposta di rinegoziazione delle prossime scadenze economiche, nella impossibilità per le imprese di poterle corrispondere alle scadenze prefissate ed essendo venuti meno i presupposti sui quali era stato costruito il CCNL.
E tuttavia, poiché tale approfondimento potrebbe richiedere tempi troppo lunghi rispetto alle esigenze delle imprese e delle associazioni di dover chiudere in tempi ragionevoli i prospetti paga del mese di marzo, nell’auspicio di poter concordare con le OO.SS. una possibile intesa, FIPE suggerisce di dover considerare sospeso il trattamento della tranche di marzo, in attesa degli esiti del confronto in questione.