I Quattro decreti legge “Ristori” sono stati convertiti in un unico provvedimento legislativo. Le novità più rilevanti, in materia fiscale, introdotte dalla legge di conversione:
Contributo a fondo perduto per le locazioni abitative
Per il periodo d’imposta 2021 viene istituito un contributo a fondo perduto ai locatori di immobili adibiti ad abitazione principale in comuni ad alta tensione abitativa che, per assecondare le difficoltà economiche degli inquilini, riducono i canoni di locazione in essere al 29.10.2020. Il contributo a fondo perduto è pari al 50% della riduzione del canone di locazione, entro il limite massimo annuale di euro 1.200 per singolo locatore.
Detassazione per tutti gli aiuti Covid
Tutti I contributi e le indennità di qualsiasi natura erogati in via eccezionale a seguito dell’emergenza epidemiologica da Covid-19, da chiunque erogati e indipendentemente dalle modalità di fruizione e contabilizzazione, spettanti ai soggetti esercenti impresa, arte o professione, nonché ai lavoratori autonomi, non concorrono alla formazione del reddito imponibile ai fini delle imposte sui redditi e del valore della produzione ai fini Irap.
Rateazione secondo acconto
Viene prevista la possibilità di versare in massimo quattro rate il secondo acconto delle imposte sui redditi e Irap, che il Decreto Ristori-quater aveva già fatto slittare, al ricorrere di determinate condizioni, al 30.04.2021.
Sospensione Canone Unico
Gli esercizi di ristorazione ovvero di somministrazione di pasti e di bevande sono esonerati, dal 1° gennaio al 31 marzo 2021, dal pagamento del Canone Unico (si ricorda, infatti, che, dal 2021, il nuovo Canone Unico sostituisce la Tosap, il Cosap, l’imposta comunale sulla pubblicità e il diritto sulle pubbliche affissioni, il canone per l’installazione dei mezzi pubblicitari e il canone per l’uso o l’occupazione delle strade).
Anche per i venditori ambulanti è stato esteso dal 1° gennaio al 31 marzo 2021 l’esonero dal pagamento del canone di concessione per l’occupazione delle aree e degli spazi appartenenti al demanio o al patrimonio indisponibile.