Casalecchio, fondo solidale da ripartire. Daniele Montaguti (Ascom): «Bene, ma serve anche altro»
Ha fruttato poco meno di 20mila euro la raccolta di fondi promossa alla fine dello scorso mese di maggio dalla giunta comunale di Casalecchio per dare un aiuto concreto agli esercizi di vicinato che furono costretti ad abbassare la serranda durante il lockdown. La campagna intitolata ‘Su le serrande’ è stata sostenuta dalle associazioni di categoria e ha ricevuto donazioni sul conto corrente dedicato per un importo di 19.280 euro da parte di privati e da una serie di aziende, fra le quali il Comune segnala i contributi di Marzocchi Pompe SpA, Free Shark Italia Srl, Nykor Pilot Pen Italia Srl, Ecocap’s Srl, Giorgio Fanti SpA, S.I.T. Società Italiana Tecnospazzole.
Ora in municipio gli amministratori si propongono di riunire le associazioni di categoria con le quali individuare criteri e modalità per fare arrivare i fondi alle attività più danneggiate.
«Va segnalato certamente un buon risultato, di questi tempi ogni aiuto è un segno da prendere con attenzione e positività», commenta il presidente della delegazione Confcommercio-Ascom Daniele Montaguti (nella foto) che sottolinea la difficoltà estrema che si ripropone ancora in questi giorni. «La situazione è drammatica, e riguarda non solo i bar o e i ristoranti – sottolinea -. Di questo stato di incertezza stiamo soffrendo tutti, ogni giorno le cose cambiano e non si sa cosa attendersi e che scelte fare. Da qui la nostra richiesta di incontro già inoltrata all’amministrazione comunale per parlare certo di questo piccolo fondo, ma anche dei 400 mila euro di ‘compensazione’ destinata al piccolo commercio di vicinato per il raddoppio di Shopville, e poi delle necessarie altre iniziative che il Comune può mettere in campo oltre alle esenzioni sulla Cosap».
Solo nei prossimi giorni, informano dal municipio, verranno resi noti tempi e modalità di assegnazione dei contributi.
G.M, Il Resto del Carlino 30 ottobre 2020
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