Una storia di donne in cucina lunga 80 anni.
Tante, infatti, sono le primavere trascorse da quel giorno del 1940 in cui la signora Zita Santunione diede inizio, con l’acquisto di una piccola friggitoria nelle immediate vicinanze dell’Ospedale Maggiore, ad un’avventura imprenditoriale che, di generazione in generazione, arriva fino ai giorni nostri.
Così, dopo mamma Lina Sabattini, il ristorante passa nelle sapienti mani delle figlie Cristina e Silvia Setti, che nei giorni scorsi hanno scelto di festeggiare le loro prime otto decadi insieme a clienti e amici, con un’apertura straordinaria di sabato sera e una cena con ricavato interamente devoluto all’Associazione Passo Passo per un progetto di aiuto e sostegno ai bambini diversamente abili.