Soddisfazione da parte della Faita (campeggi e villaggi turistici), Federalberghi (imprese turistico ricettive), Fiavet (agenzie di viaggio) e Fipe (pubblici esercizi) dopo l’incontro con i ministri
Faita (campeggi e villaggi turistici), Federalberghi (imprese turistico ricettive), Fiavet (agenzie di viaggio) e Fipe (pubblici esercizi) esprimono apprezzamento per le proposte emerse al tavolo di confronto che si è tenuto in videoconferenza questo pomeriggio con i Ministri del Lavoro e delle Politiche Sociali Catalfo e per i Beni e Attività Culturali e Turismo Franceschini per aver accolto gran parte delle proposte che le parti avevano condiviso in un avviso comune sottoscritto con Filcams-CGll, Fisascat-CISL e Uiltucs-Uil il 14 luglio scorso.
È quanto si legge in una nota congiunta delle quattro Associazioni che fanno parte di Confturismo e aderiscono a Confcommercio-lmprese per l’Italia. Nel sottolineare le perduranti difficoltà del settore turismo con cali di fatturato e conseguenti riduzioni dell’occupazione – prosegue la nota – hanno condiviso la proposta di prolungamento degli ammortizzatori Covid-19 per ulteriori 18 settimane con la richiesta di poter fruire dello strumento in continuità con i precedenti periodi e con una maggiore flessibilità sui tempi del suo utilizzo.
Faita, Federalberghi, Fiavet e Fipe hanno espresso inoltre parere favorevole anche sulle misure alternative di decontribuzione per chi richiama o ha già richiamato in servizio i propri lavoratori sospesi, con la precisazione che l’incentivo riguardi non solo le imprese che hanno completamente sospeso l’attività ma anche quelle che l’hanno ridotta parzialmente e che interessi anche i lavoratori a tempo determinato e stagionali.
L’occasione dell’incontro – conclude la nota – è stata utile per precisare la necessità di modificare le previsioni del decreto “Rilancio” sulla proroga “forzosa” dei contratti a termine, riducendone gli oneri contributivi a carico delle imprese nonché per sollecitare il Governo a considerare, sia pure legata alla straordinarietà dell’emergenza, la reintroduzione dell’istituto dei voucher.