Una sintesi delle novità in materia Lavoro del Decreto Rilancio pubblicato in Gazzetta il 19 maggio
- L’assegno ordinario FIS e la cassa integrazione ordinaria potranno essere chieste per ulteriori 9 settimane, cinque dal termine del primo periodo di utilizzo degli ammortizzatori e quattro dal 1 settembre. Le aziende del settore Turismo potranno invece applicare le intere 9 settimane senza attendere il 1 settembre. E’ stato reintrodotto l’obbligo di effettuare la procedura di esame congiunto con le Organizzazioni sindacali
- Anche per la cassa integrazione in deroga sono state aggiunte 9 settimane che si aggiungono a quelle fruite precedentemente con le stesse modalità sopraindicate. E’ stato ripristinato la necessità di accordo sindacale per le aziende che hanno chiuso in ottemperanza a provvedimenti dell’autorità e che abbiano più di 5 dipendenti
- I trattamenti di integrazione salariale in deroga concessi per i periodi superiori alle prime nove settimane (tredici per l’Emilia Romagna) vanno richiesti direttamente all’Inps
- Sono state introdotte modifiche in merito all’erogazione dei trattamenti di integrazione salariale; tali modifiche prevedono che in caso di pagamento diretto da parte dell’Inps venga erogata un’anticipazione pari al 40% delle indennità richieste