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Imposte locali e contributi: I provvedimenti dei Comuni

Elenco dei Comuni

Per chiarimenti e informazioni:
051 6487512 – 562 – 604

Comune di Bologna

Tari, nel 2020 riduzioni dal 25% al 50% alle attività penalizzate dall’emergenza sanitaria

La manovra da dieci milioni di euro sulla Tari è diventata un atto licenziato dalla Giunta e pronto per l’approvazione definitiva da parte del Consiglio comunale.

La modifica del Regolamento Tari prevede per l’anno 2020 riduzioni dal 25% al 50% per le attività penalizzate dalla chiusura o dalla contrazione dell’attività durante l’emergenza sanitaria, e fissa al 2 dicembre 2020 la scadenza unica per il versamento di quest’anno.

Le riduzioni tariffarie
La Tari nel 2020 sarà scontata in questo modo:

  • Riduzione del 50% a: scuole (comprese le scuole paritarie dell’infanzia, primaria, secondaria di primo e secondo grado); esposizioni e autosaloni; alberghi (senza ristorante), pensioni, locande, affittacamere, bed and breakfast e ogni altra attività ricettiva che applica l’imposta di soggiorno; agenzie di viaggi; esercizi commerciali di generi non alimentari a eccezione di edicole, tabaccherie, farmacie e parafarmacie; banchi di mercato di generi non alimentari e alimentari che hanno subito provvedimenti di sospensione dell’attività; ristoranti (anche inseriti in strutture alberghiere), trattorie, pizzerie, tavole calde, osterie, pub, mense, birrerie, hamburgerie; bar, gelaterie, pasticcerie; rosticcerie; discoteche, sale da ballo.
  • Riduzione del 40% a: associazioni, circoli e istituzioni culturali e sportive, biblioteche, musei, centri diurni; cinema e teatri; autorimesse, autoservizi, autotrasporti, laboratori artistici; distributori carburante, aree di parcheggio, aree di posteggio, campeggi, impianti sportivi e termali; attività artigianali tipo botteghe (parrucchiera, barbiere, estetista); officine, carrozzerie, laboratori, botteghe artigianali; sale giochi.
  • Riduzione del 25% a: attività industriali con capannoni di produzione (la riduzione va richiesta dal contribuente e sarà concessa previa verifica e solo se l’attività è stata sospesa per l’emergenza sanitaria); agenzie ippiche, ricevitorie totip; fiori e piante.

Le scadenze e le altre modifiche al Regolamento Tari
Per il 2020 l’emergenza sanitaria giustifica la sospensione del pagamento delle prime due rate (16 maggio e 30 settembre), e si prevede la possibilità di pagare in un’unica soluzione entro il 2 dicembre 2020, ai sensi del Decreto Legge del 2019 che contiene le misure urgenti di crescita economica e per la risoluzione di specifiche situazioni di crisi. I bollettini arriveranno a tutti gli utenti, sia domestici che non domestici, nel mese di novembre 2020.

La revisione del Regolamento Tari introduce tra l’altro una norma che agevola le associazioni di promozione sociale (aps), le organizzazioni di volontariato (odv) e le associazioni sportive dilettantistiche (asd) regolarmente iscritte nei rispettivi albi o elenchi ufficiali: saranno inserite nella classe di attività 1 delle utenze non domestiche al pari di associazioni, istituzioni e scuole

Agevolazioni sugli affitti commerciali e delle libere forme associative per gli immobili di proprietà comunale

La giunta ha approvato una serie di misure a sostegno delle attività commerciali e delle libere forme associative in affitto in locali di proprietà comunale e danneggiate dall’emergenza coronavirus. Le misure sono state decise dopo un confronto con le associazioni di categoria e il Forum del Terzo Settore e sono state condivise con Asp (Azienda pubblica di Servizi alla Persona) e Acer (Azienda Casa Emilia-Romagna), aziende invitate dal Comune a prevedere a loro volta agevolazioni analoghe, compatibilmente con i propri bilanci.

Per quanto riguarda gli immobili oggetto di contratti di locazione o di concessioni-contratto destinati ad attività sospese per effetto del Dpcm o comunque danneggiate dall’emergenza sanitaria, il Comune sospenderà le fatture relative ai canoni dal mese di aprile 2020 al mese di ottobre 2020. Alla ripresa dell’emissione delle fatture, il locatario o concessionario può scegliere di corrispondere i canoni pregressi in un’unica rata oppure di rateizzare fino a un massimo di 24 rate mensili senza more né interessi. Per chi sceglie un’unica rata, da corrispondere entro il mese di novembre 2020, ci sarà uno sconto la cui percentuale verrà definita nei prossimi mesi.

Queste agevolazioni si applicano:

  • ai contratti commerciali destinati alle attività sospese dai decreti della Presidenza del Consiglio dei Ministri, comprese quelle oggetto delle recenti riaperture;
  • ai mercati oggetto di contratti di carattere patrimoniale (mercato delle Erbe, mercato Laura Bassi Veratti, mercato Panigal), che contengono categorie merceologiche eterogenee per le quali, nonostante siano autorizzate le attività di vendita di prodotti alimentari, la gestione economica è difficoltosa;
  • agli impianti sportivi il cui uso è regolato da contratti patrimoniali: lo Stadio, il Circolo tennis all’interno dei Giardini Margherita, il circolo tennis Nettuno.

TARI, COSAP e Tassa pubblicità

Coronavirus, il Comune di Bologna annulla il canone di occupazione suolo pubblico per le attività sospese dalle misure di contenimento

Il Comune di Bologna non richiederà il pagamento del canone per le concessioni di occupazioni di suolo pubblico (Cosap) nel periodo dall’11 marzo al 3 maggio 2020 alle attività di somministrazione di alimenti e bevande in dehors annessi a pubblici esercizi, alle attività di somministrazione di alimenti e bevande/laboratori in chiosco, e a quelle di commercio su aree pubbliche, tutte sospese dalle misure di contenimento della diffusione del coronavirus. Lo ha deciso nella seduta di oggi la Giunta guidata dal Sindaco Virginio Merola. Il provvedimento prevede anche il rimborso del canone versato nel periodo dal 12 marzo 2020 al 3 maggio 2020 per le occupazioni di suolo pubblico concesse per lo svolgimento delle attività sospese dai provvedimenti contro la diffusione del coronavirus. Le agevolazioni deliberate saranno automaticamente prorogate se il Governo farà slittare il lockdown oltre il 3 maggio.
Visto il periodo di notevole difficoltà economica dovuta all’emergenza sanitaria, la decisione assunta dalla Giunta ha l’obiettivo di agevolare le attività sospese che abbiano in corso concessioni di suolo pubblico emanate dal Comune prima dell’entrata in vigore dei Dpcm, e che dunque sono impossibilitate a svolgere la loro attività lavorativa.

Leggi il comunicato online e scarica gli eventuali allegati

Il Comune di Bologna per agevolare i cittadini e sostenere le attività commerciali nell’Emergenza del Coronavirus ha posticipato il pagamento dei Tributi comunali

  • Tassa dei rifiuti (TARI): la scedenza della prima rata è stato spostata per tutti i contribuenti dal 18 maggio al 30 settembre 2020;
  • Tassa di occupazione suolo pubblico (COSAP):  non verranno applicate sanzioni per i versamenti ritardati rispetto alle scadenze del 31 marzo, 30 aprile, 31 maggio, se versati entro il 30 giugno;
  • Tassa pubblicità: non verranno applicate sanzioni per la rata in scadenza al 31 marzo, se versata entro il 30 giugno.

Infine il Comune ha deciso di utilizzare 10 milioni di euro per scontare la tassa dei rifiuti alle attività commerciali e produttive più colpite dalle chiusure.

Maggiori informazioni

Sanzioni del Codice della Strada

In questi giorni sono in corso le notifiche di ingiunzioni di pagamento relative a sanzioni del Codice della Strada emesse in un periodo precedente alle misure legate all’emergenza coronavirus e dunque anche prima dell’emanazione del decreto Cura Italia, che limita le attività di riscossione degli enti. Il Comune di Bologna precisa che in ogni caso, ai sensi dell’articolo 68 del decreto Cura Italia, i termini di versamento delle ingiunzioni notificate o in corso di notifica, con scadenza tra l’8 marzo e il 31 maggio 2020, sono sospesi e posticipati al 30 giugno 2020.

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Baricella, Granarolo e Minerbio

OSAP e Tassa Rifiuti

I Comuni di Baricella, Granarolo dell’Emilia e Minerbio con proprie delibere di Giunta, che verranno sottoposte ai rispettivi Consigli Comunali per le ratifiche, hanno disposto il differimento di alcuni tributi comunali in scadenza al fine di agevolare i contribuenti in questo periodo di emergenza.

In sintesi si riportano le nuove scadenze per singolo tributo:

TRIBUTO SCADENZE
  1’ RATA 2’ RATA 3’ RATA
OSAP mercati 31 luglio 30 settembre 31 ottobre
OSAP fiere (rata unica)   30 settembre  
TARI (tassa rifiuti) 31 luglio 30 settembre 2 dicembre

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Calderara di Reno

Contributi comunali a copertura delle spese sostenute dalle imprese di Calderara di Reno per l’acquisto di prodotti e attrezzature per l’adeguamento della sicurezza dei locali alle misure di contenimento dell’epidemia da Covid-19

Grazie anche al lavoro sindacale svolto dalla Confcommercio Ascom di Calderara di Reno, il Comune ha pubblicato il bando “Io lavoro sicuro” con contributi a fondo perduto per € 58.000,00 a copertura delle spese sostenute dalle imprese per l’acquisto di Dispositivi di Protezione Individuale, prodotti e attrezzature ai fini dell’adeguamento dei locali alle misure sanitarie impartite dai provvedimenti per il contenimento dell’epidemia da Covid-19.   

Soggetti beneficiari

Possono presentare domanda le imprese del territorio comunale di Calderara di Reno indicate dai seguenti codici ATECO:

  1. A) PUBBLICI ESERCIZI
    1. a) 56.10.11 Ristorazione con somministrazione
    2. b) 56.10.2 Ristorazione senza somministrazione con preparazione di cibi da asporto
    3. c) 56.10.3 Gelaterie e pasticcerie
    4. d) 56.29 Mense e catering continuativo su base contrattuale
    5. e) 56.29.1 Mense
    6. f) 56.29.2 Catering continuativo su base contrattuale
    7. g) 56.3 Bar e altri esercizi simili senza cucina
  2. B) ATTIVITA’ SPORTIVE
    1. a) 93.11 Gestione di impianti sportivi
    2. b) 93.12 Attività di club sportivi
    3. c) 93.12 Palestre
    4. d) 93.19 Altre attività sportive
  3. C) ARTIGIANATO DI SERVIZIO
    1. a) 96.02.01 Servizi dei saloni di barbiere e parrucchiere
    2. b) 96.02.02 Servizi degli istituti di bellezza
    3. c) 96.02.03 Servizi di manicure e pedicure
    4. d) 96.04.10 Servizi di centri per il benessere fisico
  4. D) ESERCIZI COMMERCIALI DI VICINATO
    1. a) 47.71 Commercio al dettaglio di articoli di abbigliamento in esercizi specializzati
    2. b) 47.72 Commercio al dettaglio di calzature e articoli in pelle in esercizi specializzati

Misura del contributo

Il contributo sarà a fondo perduto e fino ad:

  • un massimo di € 1.000,00 a beneficio delle attività di cui al punto precedente, lettere Aa), Ad), Ae), Af), B);
  • un massimo di € 600,00 a beneficio delle attività di cui al punto precedente, lettere Ab), Ac), Ag), C), D).

Il rimborso delle spese sostenute sarà, nel rispetto del tetto massimo di contributo erogabile, corrispondente al 100% per acquisti effettuati nel territorio di Calderara; all’80% per acquisti effettuati nella provincia di Bologna; al 50% per acquisti effettuati fuori dalla provincia.

Le domande di contributo, compilate sull’apposito modulo, dovranno essere presentate in modalità telematica all’indirizzo di posta certificata comune.calderara@cert.provincia.bo.it, nelle finestre e scadenze indicate di seguito:   

  1. dalle ore 10,00 del 18 maggio 2020 alle ore 17,00 del 30 giugno 2020, per gli interventi realizzati nei mesi di marzo, aprile e maggio;
  2. dalle ore 10,00 del 1 luglio 2020 alle ore 17,00 del 10 settembre 2020, per gli interventi realizzati nel mese di giugno e per gli investimenti che si andranno eventualmente a realizzare nei mesi di luglio-agosto sino al 10 settembre e sui quali non sia già stato concesso il contributo per intero (100%) nella prima fase temporale (marzo-aprile-maggio).

Scarica il modulo

Consulta il Bando

Un piano da 550mila Euro per sostenere l’economia di prossimità a Calderara di Reno

A seguito della richiesta della Confcommercio Ascom di Calderara di Reno di misure a sostegno delle imprese per fronteggiare l’attuale situazione di emergenza e far ripartire il sistema economico, l’Amministrazione comunale ha varato un piano da 550mila Euro a favore di aziende, attività economiche di vicinato, associazioni e famiglie.

 Le misure

Tari: La tassa rifiuti viene scontata del 10% a tutte le attività produttive, commerciali, artigianali, di vicinato, di servizi. Lo sconto è invece del 25% per le attività (per esempio bar, alberghi, mense, palestre, parrucchieri) più colpite dalle misure emergenziali e destinate a riaprire più tardi delle altre. 

Cosap: Il canone di occupazione degli spazi pubblici viene abbattuto del 100% nei riguardi dei mercati, delle edicole e delle attività che hanno chioschi e dehors. Inoltre, non verrà chiesto agli esercizi che faranno domanda di nuova concessione per ottemperare con nuove soluzioni all’emergenza sanitaria.

Immobili di proprietà comunale: L’Amministrazione, auspicando che ciò possa spronare anche i proprietari privati, sconterà 3 mensilità alle attività che hanno in locazione immobili comunali e riapriranno in seguito al DPCM del 26 aprile 2020.

Adeguamento dei locali: Il Comune erogherà un contributo per l’acquisto dei materiali che serviranno all’adeguamento dei locali alle nuove norme: dunque a chi si doterà di DPI, divisori, protezioni, gel. Il bonus sarà fino a 1.000 euro a beneficio di ristoranti, pub, mense, palestre, centri anziani, fino a 600 per bar, parrucchieri, estetisti, centri massaggi, negozi di abbigliamento, e il rimborso delle spese sarà completo per acquisti effettuati nel territorio di Calderara, all’80% per la provincia di Bologna, al 50% fuori dalla provincia.

Associazioni e gestione impianti sportivi: Il Comune sconterà il 50% delle spese per immobili in comodato alle associazioni.

Calderara Family Card: Si tratta di una misura destinata alle famiglie con minori 0-10 dietro presentazione dell’Isee corrente: verrà riconosciuto un bonus di 75 euro a componente per un massimo di 300 euro a nucleo, con una graduatoria stilata in base all’Isee corrente. I buoni saranno spendibili solamente nei negozi di Calderara, compresi bar, ristoranti, parrucchieri, cura della persona, e interesseranno tutti i negozi di vicinato, non solo alimentari, ad esclusione dei supermercati convenzionati con i primi buoni spesa.

Rette scolastiche: Vengono annullate, ancorché dovute, le rette del nido e della refezione scolastica relative al mese di febbraio 2020, dunque pre-emergenza, e rimborsate le quote relative al pre e post scuola e al trasporto pagate in anticipo dalle famiglie.

Il provvedimento sarà ratificato dal Consiglio Comunale straordinario del 12 maggio p.v.

 Info
Pietro Francesconi
pietro.francesconi@ascom.bo.it

051.6487512

Casalecchio di Reno

Misure eccezionali per l’applicazione della COSAP

Allegato 1

MISURE ECCEZIONALI PER L’APPLICAZIONE DELLA COSAP

Obiettivi

Con le misure eccezionali di seguito dettate il Comune di Casalecchio di Reno introduce una disciplina speciale e agevolativa per favorire le attività economiche che hanno subito un blocco forzato della propria attività per ragioni di emergenza sanitaria a causa del COVID 19.

La stessa disciplina perderà efficacia automaticamente con l’adozione di deliberazione della Giunta comunale che dia atto del superamento della fase di rischio e quindi dell’obbligo di distanziamento sociale.

Disposizione n° 1 – riduzione del canone a fronte della chiusura forzata

Gli esercizi commerciali titolari di regolare concessione di suolo pubblico alla data del 12 marzo 2020 e che, in conseguenza dei molteplici decreti ed ordinanze diramate per  gestire l’emergenza sanitaria da COVID 19, abbiano subito la chiusura forzata  della propria attività accedono di diritto ad una riduzione straordinaria del canone COSAP richiesto per l’anno 2020. La riduzione spettante è pari ad 1/366 dell’importo annuale richiesto a titolo di COSAP a fronte dell’occupazione posta in essere con déhors o simili strutture esterne  moltiplicato per il numero di giorni di totale chiusura.

Nel caso dei chioschi di vendita di gelati o altri generi (alimentari o non) la riduzione non spetta per i giorni di chiusura normalmente ricadenti nel periodo stagionale di interruzione dell’attività stagionale.

La riduzione spetta altresì, proporzionalmente ai giorni di interruzione della normale attività dei mercati cittadini, e pertanto nella misura di 1/52 dell’importo annuale richiesto, per il numero di giorni effettivi di mancata presenza forzata.

Per la fruizione della predetta agevolazione è necessario compilare apposita comunicazione su conforme modello messo a disposizione a cura del Servizio Entrate. Il Servizio Entrate trasmetterà agli interessati i nuovi modelli di pagamento. I nuovi importi calcolati terranno conto di eventuali pagamenti nel frattempo eseguiti, in modo da consentire agli interessati di effettuare il pagamento degli importi dovuti a conguaglio.

Con deliberazione della Giunta Comunale, se risulterà necessario, saranno definite eventuali prescrizioni specifiche e meglio precisato il procedimento.

Disposizione n° 2 – esonero dal pagamento per gli spazi occupati al fine di facilitare la ripresa delle attività

E’ consentita l’occupazione di spazi pubblici, nei limiti di seguito indicati, a tutte le attività economiche che abbiano sede o unità locali nel territorio comunale e per le quali la fruizione di uno spazio antistante l’attività possa costituire valido sostegno alla ripresa  delle attività stesse, onde consentire l’attuazione di accorgimenti organizzativi che assicurino la fruizione dei servizi aziendali nel rispetto delle disposizioni che impongono il distanziamento tra le persone.

L’occupazione degli spazi, nei limiti dimensionali sotto indicati, è accordata in esonero straordinario dal canone.

La misura si giustifica quale intervento di necessità e misura concreta di aiuto. Non costituisce un costo reale poiché le occupazioni in oggetto sono incrementali, di natura eccezionale e non sarebbero state poste in essere, né richieste, in assenza dello stato di crisi sanitaria in atto. Non si genera pertanto una perdita di gettito (esistente). Non si sottopongono a pagamento forme di occupazione del tutto eccezionali e straordinarie e  per un tempo limitato, quale forma di immediato auto-sostegno alle aziende in difficoltà.

L’occupazione in oggetto necessita di preventiva autorizzazione e viene consentita alle condizioni di piena responsabilità dell’esercente quanto alla regolarità sanitaria, alle condizioni di sicurezza sul lavoro, alla responsabilità civile. La stessa deve risultare in regola sotto i profili: sanitario, della circolazione stradale, del rispetto delle norme sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, di eventuali vincoli paesaggistici, limiti ambientali. Ogni responsabilità connessa alla collocazione di strutture resta in capo all’occupante.

L’occupazione non può essere posta in essere con strutture stabilmente ancorate al suolo senza aver previamente ottenuto il preventivo permesso della competente autorità edilizia.

L’occupazione è consentita dietro presentazione di mera comunicazione speciale semplificata, da redigersi su conforme modello, nella quale verranno precisati:

  • il luogo
  • lo spazio occupato
  • il tipo di utilizzo
  • la presumibile durata dell’occupazione
  • quali delimitazioni o strutture verranno impiegate per la delimitazione dell’area stessa.

Con deliberazione della Giunta comunale sono adottate tutte le disposizioni organizzative di dettaglio e sono altresì determinate e richiamate le misure e i protocolli omogenei da rispettare, avendo cura di adottare un modello organizzativo basato sulla semplicità ed immediatezza dell’accesso, con eventuale assunzione diretta di responsabilità da parte del richiedente, con tempi rapidissimi di definizione della richiesta.

Disposizione n° 3 : ulteriori misure speciali

In considerazione dello stato di grave compressione del tessuto economico e nell’ottica di consentire e facilitare iniziative atte a sostenere la ripresa economica, è sospesa l’operatività del titolo terzo del regolamento relativo alla regolamentazione dello svolgimento di iniziative pubbliche, eventi o feste, fino alla data di adozione, da parte delle autorità nazionali o regionali preposte, di un provvedimento generale che consenta, nuovamente, lo svolgimento di tali iniziative su suolo pubblico.

Le disposizioni della parte terza del Regolamento COSAP vigente che impongono lo svolgimento di iniziative ed eventi pubblici su suolo pubblico esclusivamente previa candidatura da presentare almeno 60 giorni prima dell’inizio del semestre solare successivo, sono pertanto sospese fino alla data sopra indicata e riprenderanno efficacia a partire dal primo semestre solare successivo, in modo da rendere agevole l’applicazione delle modalità ordinarie.

Nel frattempo, a far data dalla emanazione della disposizione dell’autorità nazionale o regionale che consentirà, nuovamente, lo svolgimento delle iniziative o eventi su suolo pubblico, le stesse potranno svolgersi alle seguenti condizioni:

  1. il richiedente l’occupazione dovrà far pervenire la richiesta di occupazione almeno 15 giorni prima della data di inizio occupazione, completa di ogni documentazione relativa al piano della sicurezza;
  2. il canone di occupazione è calcolato sulla base delle ordinarie regole di calcolo descritte nella parte terza, ma con l’applicazione, al valore finale sintetico e onnicomprensivo calcolato, di una riduzione forfetaria pari al 30%, quale misura eccezionale di incentivazione e sostegno delle iniziative indicate, quali occasioni per consentire alla cittadinanza e alle attività economiche di favorire la ripresa;
  3. nella stessa fase (fino alla ripresa delle ordinarie modalità disciplinate dalla parte terza del regolamento) i giorni dedicati al montaggio e allo smontaggio non formeranno oggetto di applicazione del canone

Disposizione n° 4 : superamento delle misure eccezionali

Il regime speciale delineato nelle disposizioni sopra indicate si applicherà fino al 60° giorno successivo all’adozione del provvedimento generale che dichiari la fine delle misure obbligatorie di distanziamento sociale individuale.

I competenti servizi inviteranno gli interessati a regolarizzare la propria posizione, oppure  a rimuovere ogni fattispecie di occupazione realizzata in ragione delle misure speciali introdotte.

Pertanto l’occupante dovrà alternativamente o rimuovere, entro il termine sopra indicato, ogni struttura o elemento utile all’occupazione, oppure regolarizzare la stessa dietro presentazione di regolare domanda di occupazione in bollo, seguendo l’iter ordinario previsto nel regolamento COSAP e nelle disposizioni urbanistiche e di edilizia privata.

Castel Maggiore

COSAP – Canone per l’occupazione degli spazi e delle aree pubbliche

Aggiornamento Misure economiche 13 Maggio 2020

  • l’esenzione dal pagamento della COSAP per i pubblici esercizi per la somministrazione di alimenti e bevande con consumo sul posto e per le attività di commercio al dettaglio (v. delibera allegata) dal 1 marzo al 31 dicembre 2020
  • l’esenzione dal pagamento dei diritti di segreteria per le istanze di occupazione del suolo pubblico avanzate dai pubblici esercizi per la somministrazione di alimenti e bevande con consumo sul posto e dalle attività di commercio al dettaglio (v. delibera allegata) dalla data della presente delibera fino al mese di dicembre 2020;
  • possibilità di occupare per i mesi da maggio a dicembre i marciapiedi di tutto il territorio comunale (v. delibera allegata)
  • un regolamento transitorio per le installazioni temporanee per l’agevolazione degli esercizi per il commercio di vicinato e degli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande (v. delibera allegata)

Maggiori informazioni

  • posticiperemo la scadenza della COSAP per i mercati;
  • decurteremo gli importi per le giornate in cui le attività non hanno potuto svolgersi a seguito dell’applicazione delle normative regionali e nazionali;
  • agiremo nella medesima modalità per ciò che attiene le COSAP giornaliere
    connesse a lavori o cantieri sul nostro territorio.

TARI – Tassa sui Rifiuti

  • confermeremo per il 2020 le stesse tariffe dell’anno 2019, senza quindi
    attendere i nuovi piani economici finanziari da parte dei gestori, senza considerare i possibili aumenti dei costi per le utenze a seguito delle nuove direttive nazionali
    MTR di ARERA;
  • posticiperemo le scadenze per il pagamento delle rate dal 31 luglio al 30
    settembre e 30 novembre;
  • inseriremo nel regolamento TARI nuove riduzioni e agevolazioni tariffarie
    a favore di famiglie, imprese e per il lavoro;

Imu/Tasi e Addizionale Irpef

Per quanto attiene invece ad altri tributi comunali quali Imu/Tasi e Addizionale Irpef,
questa amministrazione con l’approvazione del previsionale 2020 lo scorso dicembre ha già fatto una scelta coraggiosa e quanto mai utile oggi, ovvero quella di lasciare inalterate le
diverse aliquote: nel primo caso invariata dal 2016 e nel secondo dal 2012.

Siamo pienamente consapevoli della necessità di misure anche straordinarie per fronteggiare un’emergenza sanitaria causata dal COVID19 che pesantemente inciderà
sull’intero sistema economico del nostro territorio, compresi i bilanci dei comuni. Misure
per le quali sarà necessario avere chiarezza e contezza dello scenario complessivo post emergenza a cui ci troveremo dinanzi.
L’auspicio che facciamo è quello di un necessario coordinamento nazionale degli interventi in materia di fiscalità locale per evitare che si vada in ordine sparso sulla spinta dell’emergenza, in un contesto normativo complesso ed in presenza, come sapete, di una
forte carenza di risorse nei bilanci degli enti locali.

Galliera

Tributi comunali

Il Comune di Galliera ha predisposto il differimento e la sospensione del pagamento dei tributi comunali, per fornire un aiuto concreto alle imprese e alle famiglie che stanno affrontando  le forti difficoltà indotte dall’emergenza epidemiologica in corso.
A tal proposito la Giunta comunale ha approvato una delibera specifica (n. 37 del 8  aprile) che prevede:

  1. di differire al 31 luglio 2020 il termine di pagamento dell’Imposta Comunale sulla Pubblicità annuale. Qualora l’importo dovuto sia superiore ad € 1.549,37, ciò che comporta il pagamento in quattro rate è differito al 31 luglio 2020 il pagamento della prima rata, al 31 agosto 2020 il pagamento della seconda rata, ferma restando la scadenza di pagamento della terza e quarta rata rispettivamente al 30 settembre 2020 e al 30 novembre 2020;
  2. di differire al 31 luglio 2020 il termine di pagamento della prima rata della Tassa sui Rifiuti;
  3. di sospendere il pagamento delle rate per pagamento dilazionato, concesse a contribuenti che avevano presentato richiesta di rateizzazione, la cui scadenza è compresa nel periodo dall’8 marzo al 31 maggio 2020. Il pagamento delle rate sospese è effettuato, senza applicazione di sanzioni né interessi, in un’unica soluzione entro il 31 luglio 2020.

Resta ferma, infine, la possibilità per i contribuenti di versare volontariamente alle scadenze indicate, anche se sono oggetto di differimento o sospensione.

Malalbergo

Imposte locali

Il Consiglio Comunale di Malalbergo ha apporvato la Deleibera nr. 13 del 07 maggio 2020, dove sono state adottate tutte le misure a sostegno delle Aziende in termini di proroghe ed esenzioni sulle imposte locali.

Nel frattempo è arrivata la comunicazione dell’abolizione della Cosap dal 1/01/2020 al 31/10/2020, quindi ovviamente vale la normativa nazionale. Il Comune sta avvisando tutte le aziende che pagano questa imposta del fatto che verrà restituita a chi ha già pagato il canone per il periodo indicato.

Maggiori Informazioni

Molinella

COSAP, tassa sui rifiuti e Imposta sulla pubblicità

Il Comune di Molinella, tramite proprie delibere di Giunta, ha disposto il differimento di alcuni tributi comunali in scadenza al fine di agevolare i contribuenti in questo periodo di emergenza.

TARI:

  • prima rata posticipata al 15/07/2020 (unica soluzione prima scadenza valida 15/07/2020) (proroga, disposta con delibera n. 59 del 8/5/2020, prevista solo per l’annualità 2020)

IMPOSTA DI PUBBLICITA’
31/05/2020 (proroga prevista solo per l’annualità 2020)

COSAP:
31/05/2020 (proroga, disposta con delibera n. 44 del 31/03/2020, prevista solo per l’annualità 2020)

Qualora l’importo sia superiore a €. 258.22 sono previste 2 rate la cui scadenza è:

  • 31/05/2020 – 1 rata
  • 30/09/2020 – 2 rata

San Giovanni in Persiceto

Contributi a fondo perduto per le reti commerciali e di servizio di San Giovanni in Persiceto

Grazie anche al lavoro sindacale svolto dalla Confcommercio Ascom di San Giovanni in Persiceto, con Deliberazione della Giunta N. 46 del 30 aprile 2020, l’Amministrazione comunale ha deciso di mettere a bando 500.000 Euro finalizzati a sostenere, mediante l’erogazione di contributi una tantum a fondo perduto, le imprese che abbiano dovuto sospendere la propria attività durante l’emergenza ai sensi del Dpcm 11 marzo 2020.

Le attività beneficiarie

  • attività commerciali al dettaglio di vicinato (cioè con superficie di vendita pari o inferiore a 250 mq.)
  • attività dei servizi di ristorazione ad esclusione delle mense e del catering
  • attività inerenti servizi alla persona (tra cui parrucchieri, estetisti)
  • attività artigianali di servizio al consumatore finale esercitate in locali/negozi aperti al pubblico (tra cui attività di riparazione scarpe, vestiti, ecc.)

Sono escluse le imprese che hanno potuto proseguire l’attività secondo quanto previsto dal DPCM citato e dai relativi allegati e codici Ateco; sono invece ammesse tra i beneficiari le attività che, pur sospese, abbiano svolto attività con consegna a domicilio.

Ogni impresa potrà presentare una sola domanda corredata da autocertificazione attestante i requisiti posseduti e potrà fruire di un unico contributo in ragione della riduzione del fatturato in misura pari o superiore al 20% rispetto al fatturato del periodo marzo/aprile 2019 (beneficio riconoscibile anche alle imprese di nuova costituzione che nel periodo marzo/aprile 2019 non fossero ancora costituite).

Il contributo erogato è finalizzato alla riapertura dell’attività sul territorio comunale, pena la revoca del contributo stesso.

Sono previsti contributi diversificati a seconda del numero dei dipendenti/addetti in servizio presso l’impresa al momento dell’entrata in vigore del Dpcm 11 marzo 2020:

  • impresa con nessun dipendente/addetto: € 900,00
  • impresa con uno o più dipendenti/addetti: € 1.300,00

La domanda di contributo, sottoscritta dal legale rappresentante e con allegata copia di un documento di riconoscimento, dovrà essere presentata sulla base della modulistica seguente – compilata in ogni sua parte a pena di inammissibilità – mediante trasmissione via pec alla casella istituzionale comune.persiceto@cert.provincia.bo.it a partire dall’11 maggio 2020 fino ad esaurimento delle risorse disponibili.

Consulta il Bando

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Info
Pietro Francesconi
pietro.francesconi@ascom.bo.it  051.6487512

San Lazzaro

Tributi comunali

Il Comune di San Lazzaro di Savena, come richiesto dalla nostra Associazione, a fronte dell’attuale situazione di emergenza sanitaria, economica e sociale, ha adottato con Deliberazione n. 49 del 01/04/2020 i seguenti provvedimenti:

  • sospensione del pagamento del canone di concessione di suolo pubblico dovuto per l’annualità 2020, per le attività a carattere temporaneo e permanente alle quali siano state imposte limitazioni per effetto dei provvedimenti nazionali e locali in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19;
  • sospensione del pagamento dei canoni di concessione, locazione e/o affitto di immobili comunali, dovuti per l’annualità 2020, per lo svolgimento di attività similari a quelle sopra indicate oggetto delle medesime limitazioni;
  • sospensione di pagamenti, relativi agli anni precedenti, scaduti e non corrisposti, relativi a ingiunzioni di pagamento, intimazioni di pagamento, atti emessi dagli agenti della riscossione,  provvedimenti cautelari ed esecutivi e da ogni altro invito o sollecito, emessi o da emettere ai fini dell’interruzione della prescrizione del credito o della riscossione coattiva.

Le sospensioni hanno effetto fino al termine dello stato di emergenza sanitaria.

Un successivo provvedimento comunale definirà modalità, termini di pagamento ed eventuale revisione degli importi sospesi.

Zola Predosa

Tributi comunali

Un aiuto concreto a cittadini e imprese, costretti a confrontarsi con le forti difficoltà indotte dall’emergenza epidemiologica in corso: è quanto ha predisposto il Comune di Zola Predosa, con la disposizione del differimento e della sospensione del pagamento dei tributi comunali. 

A tal proposito la Giunta comunale ha approvato una delibera specifica (n. 30 del 30 marzo) in cui:

  • è stato differito al 30 giugno 2020 il pagamento ordinario di tutti i tributi locali i cui termini di scadenza si trovano compresi fra l’8 marzo e il 31 maggio 2020
  • viene differito al 30 settembre 2020 il pagamento della terza rata relativa all’imposta di pubblicità (ICP) e all’occupazione di suolo pubblico (TOSAP)
  • viene differito al 30 novembre 2020 il pagamento della quarta rata relativa all’imposta di pubblicità (ICP) e all’occupazione di suolo pubblico (TOSAP)
  • è stato differito al 30 giugno 2020 il pagamento derivante da atti di liquidazione, controllo e accertamento, comprese le relative rateizzazioni, nonché i versamenti derivanti dalle ingiunzioni di pagamento, dagli atti emessi dagli agenti della riscossione, atti di pignoramento, provvedimenti cautelari ed esecutivi e ad ogni altro invito o sollecito emesso ai fini della riscossione coattiva di tributi locali, che scadono nel periodo dal 8 marzo al 31 maggio 2020
  • è stato disposto che il numero delle rate previsto nel provvedimento di concessione della rateazione è automaticamente aumentato di un numero di rate pari a quelle oggetto di sospensione.

Resta ferma, infine, la possibilità per i contribuenti di versare volontariamente alle scadenze indicate, anche se sono oggetto di differimento o sospensione.

Maggiori informazioni

Vergato

Tassa sui Rifiuti TARI

Informiamo che dal 1° gennaio 2014 la vecchia Tassa Smaltimento Rifiuti (TARSU) è stata sostituita dalla nuova Tassa sui Rifiuti (TARI). La TARI è il tributo destinato al finanziamento dei costi del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti urbani. (Rif. normativi: Art. 1, commi 640 e seguenti, Legge 27/12/2013, n. 147)

ANNO 2020:

Nel mese di Marzo 2020 il Comune provvede ad inviare ai contribuenti un avviso di pagamento con allegati i Modelli F24 da utilizzare per il versamento dell’ACCONTO TARI ANNO 2020.

L’importo dovuto è calcolato sulla base delle tariffe in vigore per l’anno 2019 (oltre al Tributo provinciale pari al 5%), considerando un periodo di otto mesi.

Le SCADENZE per effettuare il pagamento dell’ACCONTO TARI 2020 sono:

  • Prima rata: 31/03/2020, PROROGATA AL 31/05/2020
  • Seconda rata: 30/06/2020

E’ comunque possibile versare l’acconto TARI 2020 in un’unica soluzione, entro il 31/05/2020, utilizzando contemporaneamente i due Modelli F24 allegati all’avviso di pagamento.

Il Comune provvederà all’invio della rata di SALDO nel secondo semestre 2020. Tale rata sarà calcolata utilizzando le tariffe 2020, che ad oggi non risultano essere ancora state approvate, e conterrà il conguaglio rispetto all’acconto.

Maggiori informazioni

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