Durante l’emergenza sanitaria in cui sono in vigore le misure per il contenimento della diffusione del contagio da coronavirus, può essere indispensabile soprattutto per le persone più fragili sapere quali sono gli esercizi commerciali vicino casa attrezzati per consegnare a domicilio i propri prodotti, e in particolare alimentari, parafarmaci, farmaci, ma anche libri o servizi come la lavanderia. Il Comune di Bologna, in collaborazione con Confcommercio Ascom Bologna e con i sei Quartieri della città, ha raccolto e mappato le attività che fanno consegne a domicilio offrendo un servizio facilmente consultabile da computer e smartphone.
Si chiama “L’Unione fa la spesa” ed è un servizio di consegna a domicilio della spesa alimentare e dei parafarmaci alle persone più fragili, a chi ha bisogno di assistenza, ai disabili, a chi è affetto da patologie croniche o è immunodepresso, in generale dunque alle fasce più deboli della comunità che devono a maggior ragione evitare di uscire dalla propria abitazione.
È il Comune a individuare i beneficiari e a dotare progressivamente i volontari, coordinati da Auser (responsabile organizzativo del progetto e punto di riferimento cittadino per la raccolta di volontari), dei dispositivi che consentano loro di operare in sicurezza. Auser contatta i beneficiari individuati dal Comune e coordinerà i volontari che potranno recarsi nei punti vendita, ognuno di questi predisporrà per quanto possibile percorsi e casse dedicate ai volontari del progetto per facilitare e velocizzare l’acquisto.
Per chi volesse aderire a questo progetto ed essere inserito in questa lista, Vi invitiamo a visitare il sito e seguire la procedura per essere coinvolti attivamente.
Per eventuali chiarimenti potete rivolgervi a:
Ufficio Federazioni di Confcommercio Ascom Bologna
051 6487517 / 558