Le richieste di Confcommercio Ascom Bologna a Governo, Regione e Comuni
FISCO
- Sospendere i versamenti e gli adempimenti di natura tributaria
- Cancellare le rate dei tributi locali almeno per il primo semestre del 2020 e l’IRAP a livello regionale per tutto il 2020
- Intervenire sugli indici sintetici di attività (ISA) tenendo conto dell’effetto della crisi in corso nonché sulle aliquote di imposizione del reddito d’impresa
- Interrompere i termini di pagamento delle fatture e degli avvisi di pagamentodelle forniture di energia elettrica, gas e acqua
LAVORO
- Estendere il periodo di copertura degli ammortizzatori in deroga e rimuovere il vincolo dell’anzianità di servizio da tutti gli ammortizzatori
- Riconoscere l’assegno ordinario del Fondo Integrazione Salariale (FIS) con la causale “COVID-19” a tutte le imprese che versano il contributo semplificando procedure e requisiti ed eliminando l’anticipo a carico delle aziende e il contributo addizionale
- Rivedere l’entità di indennità per lavoratori autonomi per dare reale copertura al danno del fermo attività (come nel caso del ponte Morandi) ed assicurarne l’applicazione a tutti i professionisti iscritti a casse o enti
- Sospendere il versamento di contributi e ritenute fiscali, previdenziali ed assistenziali
CREDITO
- Prevedere un contributo a fondo perduto commisurato alla perdita di fatturato
- Interrompere il pagamento delle rate dei mutui ipotecari o chirografari, anche per quelli che hanno già beneficiato di moratorie
- Potenziare gli strumenti di garanzia per l’accesso al credito delle PMI
- Creazione di un plafond straordinario – in accordo con Abi – per finanziare le esigenze di liquidità delle imprese, con finanziamenti di durata quinquennale, con la possibilità di preammortamento di 6 mesi
- Azzerare le commissioni per incassi tramite POS
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