L’esposizione per i 140 anni del nostro quotidiano a Palazzo De’ Toschi, a ingresso gratuito. Gli orari sul sito
Se è vero che i giornali sono prima di tutto le persone, allora questa è una mostra davvero di tutti. E per tutti. Apre al pubblico domani gratuitamente – dalle 10 alle 14, dopo la preview a inviti di oggi – Occhi sulla storia. Le foto, le notizie, i 140 anni de il Resto del Carlino. Eccola la mostra di Quotidiano Nazionale e il Resto del Carlino, diretti da Agnese Pini, che prende il via alla Sala Convegni Banca di Bologna di Palazzo De’ Toschi, in piazza Minghetti 4/d. Inizierà qui un lungo viaggio attraverso la storia del nostro Paese attraverso una esposizione che si potrà visitare gratuitamente fino al 14 gennaio 2026. La curatela è del vicedirettore del Carlino Valerio Baroncini e del giornalista Claudio Cumani, con progetto grafico ed espositivo di Paper Paper. E allora allacciate le cinture, perché si entra in una vera macchina del tempo – e simbolicamente pure dentro una rotativa – attraverso gli scatti e le parole visti e letti giorno dopo giorno sui nostri quotidiani.
Si torna a quel 20 marzo 1885 quando a Bologna Cesare Chiusoli, Alberto Carboni, Francesco Tonolla e Giulio Padovani fondarono un giornale che rispondesse a «al quotidiano borghese ‘che c’è di nuovo?’». Nel frattempo si ritorna alle due terribili guerre mondiali, si attraversano grandi eventi sportivi, personaggi iconici come Ayrton Senna ma anche Sinner, momenti decisivi della storia. Dalla morte di Umberto I, al Nobel a Giosue Carducci. E poi foto indimenticabili come quella di Lady D che danza con John Travolta, l’indimenticato maestro Luciano Pavarotti, l’addio a Lucio Dalla e a Papa Francesco. Non mancano i drammi del nostro tempo: dalle Marche ferite dalle scosse di terremoto, alla pandemia che ha cambiato per sempre il mondo, l’alluvione, fino all’Ucraina e a Gaza. L’allestimento è stato concepito come un percorso immersivo ispirato al processo produttivo del quotidiano, trasformando lo spazio espositivo in una metafora fisica della sua realizzazione, dalla materia prima alla notizia stampata ai nuovi formati digitali.
Le immagini sono stampate su grandi teli sospese che scendono da strutture a bobina, evocando i rotoli di carta delle rotative e il movimento continuo della stampa. Al centro dello spazio, ecco le ‘rotative’: un tunnel che richiama proprio la struttura e la potenza delle macchine tipografiche. Sul sito ilrestodelcarlino.it/140/mostra-bologna si trovano le informazioni utili sulla nostra mostra, che resta aperta fino al 14 gennaio a Palazzo De’ Toschi, in piazza Minghetti a Bologna, con gli orari giorno per giorno. Giorni di chiusura: lunedì non festivi, martedì 24 dicembre, mercoledì 25 dicembre, giovedì 26 dicembre, mercoledì 31 dicembre, giovedì 1 gennaio.
letizia Gamberini – Il Resto del Carlino, 18 dicembre 2025