Fondi di Apt e Comune. Santori agli albergatori: “Le mostre ci sono” Positivo il ponte dell’Immacolata. Confesercenti: “Ristoranti pieni”
E’ stato un ponte dell’Immacolata positivo, per il turismo, sot J to alle Due Torri. Del resto bastava fare un giro in centro per accorgersene, «bar e ristoranti a pranzo e cena erano sempre pieni, hanno accolto molti turisti ma anche tanti bolognesi dell’hinterland. E al mercatino francese non si girava», riassume Loreno Rossi di Confesercenti. Sabato sera, gli alberghi del centro storico erano all’80% occupati. «E anche domenica siamo andati bene, abbiamo avuto dei 3 Stelle pieni al 90%», assicura il consigliere delegato al turismo Mattia Santori (che è anche presidente della destinazione turistica Bologna-Modena). Per attirare più visitatori sotto Natale ieri è partita anche la campagna “Bologna per le feste, la bellezza imprevista”, finanziata con 100mila euro da Apt e dalla destinazione turistica Bologna, che andrà in onda su La7 e su Radio Bruno per tre settimane. Ma in tutto, tra le nuove luminarie di via Indipendenza e le visite guidate attorno alla Garisenda, l’investimento complessivo di Regione e Comune arriva a 180mila, per rilanciare il centro di Bologna so— spiega Santori — oltre alle grandi mostre di Michelangelo, Bartolomeo Cesi e Graphic Japan, c’è anche via Indipendenza che si libererà dai cantieri il 20 dicembre e via Riva Reno col canale scoperto che è già diventata virale».
Il primo tour da trenta posti attorno alla Garisenda è partito ieri da piazza Maggiore ed è andato tutto esaurito. «I turisti ci chiedono di raccontare la Garisenda malata, quindici siamo attrezzati anche per questo — ragiona il consigliere — ma la visita guidata attraversa anche la basilica di San Giacomo con il presepe tradizionale, poi via Zamboni». Il Comune insomma spera dicembre vada meglio dell’anno scorso, sul fronte del turismo, «nonostante quest’anno non ci sia la fiera dell’Enci, l’Ente nazionale di cinofilia italiana», conclude Santori. Per il presidente di Federalberghi Giovanni Trombetti perb continua a mancare «un appuntamento forte, che possa essere attrattivo della nostra destinazione». E lo spot promozionale, «va bene ma andava lanciato prima», chiosa Trombetti, che ora spera nel Capodanno, «per fare due o tre giorni di buona occupazione, ma è difficile fare previsioni perché di solito sono prenotazioni fatte all’ultimo momento». Ieri sera intanto i commercianti di via d’Azeglio hanno inaugurato le loro luminarie, quest’anno dedicate ai versi di Imagine di John Lennon mescolati ai disegni dei bambini delle zone di guerra, curati al Sant’Orsola. Anche dal punto di vista dello shopping, i segnali sono positivi: «L’abbigliamento sta andando bene, siamo ottimisti. E facciamo un appello ai bolognesi: per i regali premiate i negozi di prossimità, se volete che resistano», conclude Loreno Rossi.
la Repubblica, 9 dicembre 2025