Tornano i Vignaioli indipendenti. La Fiera diventa capitale del vino. E sabato la Notte Bianca in città

Oltre mille produttori e ottomila etichette. Tonelli (Ascom): «Collaborazione vincente coi ristoratori»

Tre giorni, mille vignaioli e oltre ottomila etichette per raccontare il vino artigianale italiano. Da sabato a lunedì la Fiera di Bologna diventa la capitale del nettare d’uva con la 14esima edizione del Mercato dei vini dei vignaioli indipendenti, organizzato da FIVI. Tra i produttori italiani e tre delegazioni europee saranno presenti 64 cantine dell’Emilia-Romagna, di cui 13 della provincia di Bologna, affiancate da 28 olivicoltori della Fioi, per un viaggio tra degustazioni, incontri e masterclass, con prodotti tipici e momenti di confronto. I biglietti sono disponibili sul sito del mercato dei vini (mercatodeivini.it/), con riduzioni per sommelier, operatori e abbonati del Bologna Football Club. Il pass sarà possibile acquistarlo anche sul posto. La manifestazione aprirà domani alle 11 e si concluderà lunedì alle 17.
La Fiera di Bologna metterà a disposizione spazi sempre più ampi: ai vignaioli saranno riservati i adiglioni 29 e 30, mentre i padiglioni 26 e 28 saranno dedicati al food e ai servizi al pubblico. Sabato, poi, la festa proseguirà in città con la Notte bianca della ristorazione promossa da Confcommercio Ascom Bologna: 54 locali terranno le cucine aperte fino a mezzanotte, ospitando i vignaioli per cene e abbinamenti speciali. «L’evento promuove una viticoltura corretta, valorizza il territorio e insegna a bere in modo consapevole», ha dichiarato durante la presentazione l’assessore comunale Daniele Ara. «Dopo una buona vendemmia abbiamo voglia di condividere il lavoro che dalla vigna porta alla bottiglia e riportare il vino alla semplicità che forse sta perdendo», ha aggiunto la presidente FIVI Rita Babini. Cristina Marchi, vicepresidente della Fioi, aggiunge «Il viticoltore e l’olivicoltore sono figure storiche del nostro Paese. Dare valore all’olio extravergine significa dare dignità a un prodotto che, come il vino, racconta la nostra identità». Giancarlo Tonelli, direttore generale di Ascom Bologna, commenta: «Questa collaborazione tra ristoratori e vignaioli mostra quanto bere e mangiare insieme in modo di qualità sia parte della nostra identità cittadina». La serata proseguirà
anche nei sei punti di affezione Fivi di Bologna (Affumico, Cantina Castellucci, La Fastuchera, Lu Lè & Lu Là, Mia Cantina e Vineria Favalli) con eventi dedicati al vino e ai suoi protagonisti. Per la Regione Emilia-Romagna è intervenuto Alberto Ventura, che ha annunciato tre eventi al giorno di degustazioni nello stand regionale per valorizzare la produzione vinicola e agroalimentare. Tra i presenti anche l’illustratrice bolognese Sara Mazzetti, autrice del manifesto dell’edizione 2025.

Jasmine Catanese, Il Resto del Carlino – 13 novembre 2025

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