Il festival, sul tema ‘Dittature a domicilio’, si snoda da venerdì a domenica fra Bologna e Castel Maggiore. I due attori fra gli ospiti
Sarà Dittature a domicilio il tema della settima edizione di Scriba festival, la rassegna ideata e prodotta dalla Fondazione Bottega Finzioni in programma da venerdì a domenica tra Bologna e Castel Maggiore. L’obiettivo di quest’anno, spiega il direttore del festival Piero Di Domenico, è «riflettere sul concetto di libertà e sulle nuove forme di controllo che condizionano le scelte individuali, dalle più esplicite alle più insidiose che si insinuano nella vita quotidiana attraverso internet e social media». Dunque, tre giornate gratuite di incontri, approfondimenti, proiezioni e laboratori per esplorare come «i linguaggi e le parole possano diventare strumenti di potere in grado di modellare la realtà e influenzare la percezione del mondo». «È importante raccontare e riconoscere le dittature che ci circondano, non solo Cogo -. Perché la prima liberazione passa dalla consapevolezza». La kermesse si apre venerdì alle 15 al DAMSLab con un dibattito introduttivo al tema delle dittature domestiche. Alle 16, lo scrittore Marco Malvaldi svelerà in Calcio? Questione di algoritmo i legami tra sport e matematica, alle 17, la direttrice artistica di Ert Elena Di Gioia parlerà del rapporto tra scrittura teatrale e potere in Le dittature in scena e, alle 21, verrà proiettato il documentario di Maxim Derevianko Ai Weiwei’s Turandot.
Diversi gli appuntamenti di sabato, di cui uno con una super ospite: al mattino, all’ex asilo Zarri di Castel Maggiore, l’attrice Matilda De Angelis coinvolgerà i bambini in un ‘dettato sbagliato’. Tornando a Bologna, alla Casa di Quartiere Katia Bertasi, alle 15, c’è l’incontro Come si parla di cibo nei media? con l’autrice di Masterchef Italia Novella Tei e, alle 16, Scrivere sentenze giudiziarie con i magistrati Vito Zincani e Leonardo Grassi. Alle 17,30, in Salaborsa, torna De Angelis con Le dittature nel mondo animale: l’attrice – che da poco ha presentato sotto le Torri il Dracula di Luc Besson -, dialoga con l’entomologo Gianumberto Accinelli. Alle 19 un altro ospite d’eccezione nel panel La narrazione delle crisi ambientali con l’attore bolognese Stefano Accorsi e lo scienziato Giulio Boccaletti. Alle 21,30, verrà proiettato il documentario di Joshua Oppenheimer The Act of Killing. Passando al programma di domenica, oltre a parlare di ghostwriting, comunicazione politica e scrittura giornalistica, alle 18, Enzo Cicco, primo operatore assieme al collega Giorgio Lolli a giungere sul luogo della tragedia del 2 Agosto, consegnerà il filmato originale della strage al Comune di Bologna, alla presenza del sindaco Matteo Lepore e del presidente dell’Associazione Familiari delle Vittime Pietro Lambertini. A seguire, la proiezione integrale del filmato – della durata di 70 minuti – che restituisce la drammatica testimonianza visiva di quelle ore. La serata si chiude all’insegna della poesia, alle 21 in piazza Dalla con Slam Poetry. Il festival lancia anche tre contest di scrittura: Dittatura a teatro, Diario di un sopravvissuto e Animali dittatori.
Filippo Biondi, Il Resto del Carlino – 12 novembre 2025