Il “Paladozza” entro fine anno chiuderà. Il titolare: “Prima dei lavori guadagnavo 15 mila euro al mese, oggi non incasso”
Ancora prima di entrare in funzione, la linea rossa del tram sta modificando le abitudini dei cittadini per entrare in centro con l’auto. Mentre i lavori per la tramvia avanzano lungo via San Felice e Riva Reno, lasciando sempre più liberi centimetri di strada, questa volta a lamentarsi non sono i residenti né i commercianti di una delle zone più colpite dai cantieri, bensì i titolari dei garage che devono fare i conti, a loro dire, con meno ingressi, meno passaggi, insomma con posti auto che restano liberi. Un paradosso visto che, da quelle parti, il traffico veicolare è spesso congestionato e trovare un parcheggio è un miraggio, anche per via delle decine di stalli rimossi nel tempo, di cui pero si è perso il conto per il progredire dei lavori a zig-zag che impedisce di tenere una corretta contabilità. Talmente meno auto che il Garage Paladozza entro fine anno chiuderà. A raccontarlo è Matteo Valentini, titolare di tre parcheggi: oltre il Paladozza, in via Riva Reno 52/d, con ingresso davanti ai lavori per il canale, gestisce il Silvani sotto la Conad e il San Rocco, in tutto 200 posti. «Prima dei lavori guadagnavo 15mila euro al mese tra clienti fissi e a rotazione, oggi non incasso, a fronte di un affitto vicino ai 4mila euro. La gente non passa, non sa più che giri fare». Un po’ di ossigeno arriva quando giocano Fortitudo e Virtus.
«Forse il proprietario ci farà dei garage da vendere», dice. Da lui si paga 5 euro all’ora, un abbonamento mensile costa di media 200 euro. Molto arrabbiati sono i titolari di Parking Garage Grada, 50 posti auto, con un abbonamento mensile fra i 140 e i 160 euro. «Questi lavori sono una mazzata. Se prima stavamo aperti fino a mezzanotte, adesso chiudiamo prima delle 21». Una mezza idea di quel che sta succedendo ce l’ha Luigi Pucciarelli, che da 40 anni fa questo mestiere, cui sono rimasti solo due garage in via Riva Reno, nella parte senza cantieri. «È evidente che vogliono scoraggiare il traffico privato, c’è un calo gCmb, il consorzio delle imprese che lavora al tram, ha acquistato nel parcheggio Apcoa di via del Rondone un pacchetto di 60 parcheggi per i privati a cui erano stati chiusi i passi carrai in zona. «Su 60, 45 sono relativi a tratti già riaperti, quindi scaduti, mentre 15 sono ancora attivi perché relativi all’ultimo tratto di San Felice ancora cantierizzato». Apcoa, che ha 550 posti auto sotterranei, offre per i residenti una tariffa trimestrale di 460 euro.
Sabrina Camonchia, la Repubblica – 6 novembre 2025