Il Direttore Giancarlo Tonelli: «Alcune leggi derubricano certi reati e così non si prevede più l’arresto. Serve un patto bipartisan per continuare la lotta contro la criminalità». «Un ulteriore passo avanti nella direzione giusta»
«Un ulteriore passo avanti nella direzione giusta. Ma la partita non è ancora finita: dobbiamo dare un colpo forte alla criminalità». Così Giancarlo Tonelli, direttore generale di Confcommercio Ascom, accoglie la notizia della prossima apertura del posto di polizia in Bolognina, per cui si è già individuato lo spazio idoneo per la creazione dell’ufficio. Il nuovo presidio «rappresenterà un intervento molto forte – scandisce il dg – e soprattutto richiesto da molto tempo sia dalla nostra associazione sia dai commercianti della zona per rinforzare la presenza dei controlli sul territorio per la lotta allo spaccio, alla microcriminalità e agli altri fenomeni di degrado».
Un intervento che pone l’attenzione anche sul ruolo ricoperto dai negozianti del cuore del quartiere Navile, così come quelli delle vie Corticella, Ferrarese e Carracci, che «in questi anni hanno dimostrato un grande senso di responsabilità, impegnandosi quotidianamente nel contrasto all’insicurezza e al degrado – continua Tonelli -. Lo hanno Lo hanno fatto collaborando con le forze dell’ordine e denunciando loro il contesto difficile che si era creato ed è durato per diversi anni», in cui «polizia e carabinieri hanno sempre avuto vicino i commercianti della zona». La ‘sede’ del posto di polizia segue «l’inaugurazione della caserma dei carabinieri al Pilastro, che ha svolto un ottimo lavoro in questi mesi – dice il direttore -. A breve aprirà anche il nuovo ufficio della polizia di Stato, che, anche in mancanza di questo nuovo presidio, non si è mai risparmiata e ha sempre lavorato in maniera incessante».
Quindi adesso «la loro presenza si può solo rafforzare – sostiene il dg -. E poi aspettiamo di vedere in strada anche gli operatori della polizia locale, il cui inserimento nella zona è stato annunciato settimane fa». Insomma, «noi salutiamo con piacere questo accordo tra il Comune e la Questura, ma è chiaro che la partita non è ancora finita». Infatti, «la combinazione della maggiore presenza delle forze dell’ordine, includendo anche l’impegno
Mariateresa Mastromarino, Il Resto del Carlino – 2 novembre 2025
Residenti e negozianti «L’unione fa la forza Ora continuiamo così» Il plauso dei cittadini: «Ci sentiamo ascoltati»
«L’unione fa la forza e, finalmente, ci sentiamo ascoltati». Ci sono voluti anni, fatti di riunioni, segnalazioni, creazione di comitati e assemblee. Sono serviti anche tanti momenti di attriti e tensioni con l’amministrazione. Ma pare che ora sia tornato il sereno e che il clima sia disteso tra Palazzo d’Accursio e i cittadini, tra residenti e commercianti, della Bolognina. A dirlo a gran voce sono alcuni esercenti dell’area calda del Navile: «Personalmente non avevo dubbi sul fatto che si sarebbe individuato lo spazio giusto per il nuovo posto di polizia – inizia Giancarlo Morisi, patron dell’hotel Il Guercino –. Sono felice, però, che sia stato scelto uno spazio nel quadrilatero della Bolognina, dove ci sono i punti più sofferenti rispetto al tema del degrado e dello spaccio. Siamo tutti molto contenti». Anche perché «al momento la reputazione della Bolognina non è molto positiva e invece, con questo posto di polizia, la sua immagine potrà ripulirsi – sostiene –. Il presidio, infatti, sarà un punto di riferimento per i cittadini e per i lavoratori, a cui verrà garantita un po’ di serenità». Non solo un nuovo inizio per i bolognesi: «I miei clienti frequentano la zona e anche loro potranno beneficiare di questa sicurezza». Nell’ultimo periodo «la situazione è migliorata», in particolare da quando «si è avviata la proficua collaborazione tra pubblico e privato, con l’assessora Madrid in prima fila – continua Morisi –. Le cose sono cambiate in positivo. C’è ancora da fare, certo, ma possiamo ritenerci contenti. È molto bello che siamo riusciti insieme a capire in che direzione andare». «Siamo contenti della prossima apertura del posto di polizia, che si aggiungerà all’impegno costante che mai è mancato da parte della stazione Navile dei carabinieri con il comandante Nicola Patti – sottolinea Simona Bentivogli di Ottica Bolognina –. Ma c’è ancora molto da fare: con i cantieri, viviamo l’incubo delle spaccate e dei borseggi. Ci sarebbe bisogno di una squadra di agenti appiedata che vigili sotto i portici, dove passano spacciatori in monopattini sfrecciando».
Contenti i residenti, come racconta Anna Rita Albano, portavoce del comitato ’Cittadini di via Franco Bolognese’: «Finalmente ci sentiamo ascoltati e l’assessora Madrid si prodiga molto per seguire le nostre richieste – dice –. Noi cittadini ci siamo uniti, mentre prima eravamo molto sparpagliati, lavorando in solitudine. Ora dimostriamo che l’unione fa la forza: noi abbiamo sempre portato le nostre segnalazioni ai carabinieri, che hanno sempre fatto il possibile e ci hanno sempre supportato». Ora «vediamo la collaborazione da parte delle istituzioni e speriamo di continuare così – aggiunge –. Abbiamo richiesto come comitato questo presidio fisso e ora arriverà». In più, «abbiamo anche chiesto una macchina dedicata a noi per presidiare la zona nelle ore notturne – chiude Albano –. Da quando sono incrementati i controlli, la compravendita avviene di notte ed è anche in quei momenti che bisogna essere presenti».
Mariateresa Mastromarino, il Resto del Carlino – 2 novembre 2025