Da sabato e per otto giornate torna la kermesse che esalta il tartufo bianco: stand gastronomici, mercato e passeggiate nei boschi
Quando l’autunno accende il paesaggio con i suoi colori caldi, comincia il viaggio tra i sapori. Così Tartófla, il festival internazionale del tartufo bianco, torna protagonista a Savigno in occasione della sua 42ª edizione, consolidando il suo forte legame con il territorio e la tradizione. Il grande evento prenderà il via sabato, per un totale di otto giornate di festa suddivise in quattro fine settimana, fino al 16 novembre. Chi sceglierà di andare a Savigno per l’occasione, troverà come sempre il Ristorante Tartófla gestito dalla Proloco, per un viaggio all’insegna del gusto e delle eccellenze gastronomiche. Ad animare le giornate di festa saranno poi l’attesissima mostra mercato del tartufo con espositori locali e nazionali, gli stand gastronomici, il cibo di strada, i percorsi di degustazione nei ristoranti e negli agriturismi locali. Ma anche i ricchi banchi delle botteghe storiche, produttori agricoli e mercatini per un totale di oltre 150 espositori molti provenienti anche da fuori regione. Lo scorso anno, nelle nove giornate di festa, Tartófla ha registrato complessivamente 80mila presenze, mentre il ristorante gestito dalla Proloco ha servito 8mila coperti e utilizzato 55 kg di tartufo bianco e nero. «Un evento che richiama migliaia di visitatori da ogni parte di Italia e del mondo – sottolinea Federica Govoni, vicesindaca di Valsamoggia –.
Continuiamo a mantenere alta l’asticella: ci aspettiamo anche quest’anno un’ampia partecipazione, per consolidare gli eccellenti risultati già raggiunti». Alla base «c’è un grande lavoro di squadra e un impegno collettivo per arrivare pronti a questo momento – ricorda Alessandro Fiori della Proloco Savigno –.Nel 2014 l’evento si svolgeva in tre domeniche, mentre ora siamo arrivati a otto giornate e a un numero di coperti in aumento, segno di un’evoluzione importante e continua». Per l’occasione, si terranno poi numerose attività sul territorio, tra convegni, mostre e passeggiate ed esperienze che porteranno gli interessati a splorare i boschi dei dintorni in compagnia di cani e tartufai. Inoltre, Tartófla ospiterà il progetto ‘Il Tesoro nel Bosco’, che offrirà ad alcune classi elementari dell’Istituto Comprensivo di Crespellano l’opportunità di partecipare a un’uscita didattica nella tartufaia comunale ‘Le Vigne’ e visitare il museo del tartufo. Ma non è finita qui. La novità per l’edizione 2025 consiste nel gemellaggio con un altro importante evento di valorizzazione del territorio, rappresentato dalle celebrazioni dei 700 anni della Battaglia di Zappolino, con due appuntamenti in programma sabato 15 novembre. Nel pomeriggio si terrà la conferenza dal titolo ‘Il gioco della cucina medievale’, in serata, invece, sarà il momento della ‘Cena della Pace’.
Giorgia De Cupertinis, Il Resto del Carlino – 23 ottobre 2025