Il confronto nella sede di Confcommercio Ascom: «L’IA renda la vita più sicura, soprattutto nella sanità»
L’impatto dell’IA nelle nostre vite e, soprattutto, nel mondo della medicina e della cura delle persone: è stato questo il tema del convegno ‘Intelligenza artificiale e sanità in Emilia-Romagna’ organizzato dall’associazione regionale 50ePiù nella sede di Confcommercio Ascom di Strada Maggiore. Una mattinata di confronto e dialogo tra il mondo associativo del commercio e gli esperti del settore, con l’obiettivo di «rendere accessibili a tutti, e soprattutto al mondo degli anziani, argomenti complessi e a volte poco conosciuti», come ha chiarito Franco Bonini, presidente di 50ePiù Emilia-Romagna, per poter fare dell’intelligenza artificiale «uno strumento che renda la vita più efficace e sicura, Postacchini, che ha ricordato «l’importanza dell’essere umano» per un utilizzo corretto dell’IA, confidando nella prevalenza degli «effetti positivi di questo passaggio storico e tecnologico», è stata la volta della relazione di Federico Cussigh, esperto di intelligenza artificiale dell’azienda R-Tree Techologies attiva nel settore dell’aerospazio. Cussigh ha delineato l’evoluzione storica dell’IA, e si è soffermato sugli ambiti sanitari dove già si utilizza, come la diagnosi precoce di alcune patologie o l’utilizzo e lo stoccaggio corretto dei farmaci, sottolineando come in futuro ogni operatore della sanità dovrà imparare a «usare la capacità di analisi dell’intelligenza artificiale combinata con le conoscenze mediche tradizionali».
A chiudere gli interventi, la relazione di Elena Mazzoni, assessora regionale all’Agenda Digitale, che ha ricordato i punti fondanti della strategia dell’Emilia-Romagna per «accompagnare cittadini di tutte le età nell’utilizzo corretto delle tecnologie: investimenti infrastrutturali nella rete e competenze digitali da diffondere anche tra le persone della terza età con progetti come ‘Digitale facile’».
m. p., Il Resto del Carlino – 17 ottobre 2025