Bando Gal Appennino Bolognese – SRD_07 Azione 5 – contributi a fondo perduto per le infrastrutture ricreative

Il Gal Appennino Bolognese ha stanziato 511.942,32 euro per promuove investimenti a sostegno delle infrastrutture di tipo ricreativo a servizio degli abitanti, per rendere maggiormente attrattive le aree rurali come luogo di residenza, studio, lavoro e benessere psico-fisico.

Possono presentare domanda:

a) Associazioni senza scopo di lucro: iscritte al RUNTS o all’Anagrafe nazionale delle ONLUS o iscritte al RADS. Le richiedenti devono dimostrare in caso di attività commerciale l’iscrizione al registro imprese, in caso di attività economica in via sussidiaria e non prevalente l’iscrizione al REA e laddove non esercitino alcuna attività commerciale né in via principale né in via secondaria, l’autodichiarazione di attestazione sottoscritta dal legale rappresentante resa ai sensi del DPR. 445/00 artt. 46 e 47;

b) Fondazioni miste pubblico/private per la gestione dei beni culturali di proprietà pubblica ai sensi del decreto Legislativo n. 42 del 22 gennaio 2004 recante “Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio”, dovranno applicare la disciplina del codice dei contratti;

c) Micro e piccole imprese extra-agricole secondo la definizione dell’allegato I del Reg.to UE 2472/2022, in forma singola;

d) Reti, già costituite al momento della presentazione della domanda, tra micro e piccole imprese. Possono accedere al sostegno le reti già costituite al momento della presentazione della domanda in forma di ATI, ATS e contratti di rete tra micro e piccole imprese. Tutte le imprese aderenti alle A.T.I./A.T.S. e contratti di rete devono partecipare alla realizzazione del progetto.

Al momento della presentazione della domanda di sostegno, i richiedenti dovranno risultare in possesso dei seguenti requisiti soggettivi, da mantenere fino all’erogazione del contributo: iscrizione all’Anagrafe Agricola, rispettare i contratti collettivi nazionali e territoriali di lavoro, risultare in regolarità contributiva, essere iscritti alla Camera di Commercio di Bologna, avere una partita iva attiva prima della presentazione della domanda salvo le eccezioni previste dalla normativa vigente, requisiti di moralità e non avere procedure concorsuali.

Sono ammissibili unicamente interventi su infrastrutture ricreative di proprietà pubblica; pertanto, possono accedere al finanziamento i soggetti pubblici proprietari del bene o che ne abbiano comunque la disponibilità o i soggetti privati qualora abbiano la disponibilità del bene di proprietà pubblica.

I progetti presentati dovranno avere una dimensione minima di 25.000,00 euro e massima di 250.000,00 euro. Il contributo a fondo perduto, in regime de minimis, è definito nella misura del 80% della spesa ammissibile.

Le spese ammissibili sono:

Realizzazione, miglioramento, adeguamento e ampliamento di infrastrutture ricreative pubbliche:

  • realizzazione e/o adeguamento di strutture per attività sportive all’aperto;
  • realizzazione e/o adeguamento di strutture senza scopo di lucro per attività culturali, inclusi teatri, musei, ecomusei, cinema, circoli, orti botanici;
  • realizzazione di spazi destinati a ludoteche, spazi polifunzionali ricreativi, aree attrezzate per l’infanzia.

Per la realizzazione delle tipologie di intervento di cui sopra, sono ammissibili le seguenti spese:

  • interventi di realizzazione, ristrutturazione, risanamento conservativo, ampliamento adeguamento, secondo le categorie di intervento ammesse dagli strumenti urbanistici per le tipologie di immobili e di infrastrutture sopra richiamate; gli interventi di nuova realizzazione sono ammissibili solo per infrastrutture per attività sportive all’aperto;
  • acquisto di nuove attrezzature, dotazioni e arredi, inventariabili, inclusa la messa in opera per l’allestimento interno degli immobili e delle infrastrutture sopra richiamate;
  • sistemazione, adeguamento e miglioramento delle aree esterne di stretta pertinenza degli immobili o delle infrastrutture sopra richiamate, limitatamente agli interventi necessari a rendere idoneo e fruibile l’immobile o l’infrastruttura;
  • spese generali “spese generali unicamente se collegate alle spese di investimento entro il tetto massimo del 10%.

Sono considerate ammissibili unicamente le spese relative ad investimenti avviati in data successiva a quella di presentazione della domanda di sostegno.

Le domande di contributo dovranno essere inviate, attraverso la piattaforma Agrea-SIAG, entro le ore 12,00 del 26/01/2026. Esse saranno valutate dal Comitato di Valutazione che formulerà la graduatoria in base al punteggio raggiunto da ciascuna domanda e per essere ammissibili dovranno raggiungere un punteggio minimo di 25 punti, al di sotto del quale le proposte dai richiedenti non potranno comunque essere finanziabili.

Per informazioni e chiarimenti contattare Confcommercio Ascom Bologna – Ufficio Credito credito@ascom.bo.it – tel. 051/6487602 che ha predisposto un apposito servizio (attenzione le richieste di assistenza per la predisposizione della pratica che perverranno dopo il 15/12/2025 non potranno essere prese in carico per ragioni procedurali).

Referente


Paola Montanari

Responsabile Ufficio Credito

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