Le voci indipendenti si trovano a Porta Pratello per tutta la giornata. Incontri, presentazioni, laboratori tra fumetti, mostre e degustazioni
Se la Giornata mondiale del libro è in concomitanza con la festa di Sant Jordi, patrono della Catalogna (il 23 aprile), perché non cogliere l’occasione della festa di San Petronio, patrono di Bologna, per proporre banchetti di libri, presentazioni e degustazioni di vini indipendenti? Con questo spirito, ormai da alcuni anni, sotto le Due Torri va in scena la bella manifestazione che celebra la lettura. Accade oggi a Porta Pratello in via del Pratello, dalle 10 alle 21, grazie alle librerie indipendenti del territorio: La confraternita dell’uva- Libreria indipendente, Trame Libreria bookshop, Inuit, Libreria delle donne di Bologna, Sette Volpi, Ubik Irnerio, Attraverso-Libreria indipendente per bambini e ragazzi, Lino’s Edicola, Baak-Libreria e bistrot, Biblion di Granarolo, Carta Bianca di Bazzano e La Terza Stanza di Budrio. La possibilità della giornata è anche quella di assistere a presentazioni. Alle 11, ad esempio ’La nottataccia’ (Lupoguido Editore), lettura e lab per bimbe e bimbi con Bruno Zocca, a cura di Attraverso e alle 12,30 allo stand Lino’s Edicola, disegni, dediche e firmacopie per ’Mare Nero’, che vede Giuseppe Palumbo tra Diabolik e il collettivo antifascista Action30. Ancora oggi inoltre, l’edicola ospita una mostra di tavole originali di Giuseppe Palumbo molte delle quali dedicate al Re del Terrore.
Il programma prosegue alle 16,30 a Casa Rider con Arlen che presenta ’Una Notte Da Rider’ (Bao Publishing) in dialogo con Michele Bulgarelli (Cgil Bologna) a cura di Libreria Ubik Irnerio e alle 17,15 ’Le mie feste dell’Unità’ con Giorgio Franzaroli tra disegni, dediche e firmacopie del volume (Barta Edizioni) allo stand di Libreria Carta Bianca. Alle 18,30 a cura di libreria Biblion: ‘El derecho de vivir en paz’, Rodrigo Elgueta presenta ’Víctor Jara. Un canto di libertà’ (Edico a Ediciones) in dialogo con Francisca Paz Rojas e la traduzione di Federica Moscatelli: il libro racconta la storia di Víctor Jara, dalla sua infanzia fino al suo assassinio, al suo impegno politico e alla sua eredità musicale. Descrive come Jara fosse un artista e attivista che sostenne il governo di Salvador Allende e come sia diventato un simbolo universale di lotta e libertà. Alle 19,45 il tema entra nel vivo di questi drammatici giorni con è ’Il collasso del sionismo e la pace possibile in Palestina’ con Ilan Pappè che presenta ’La fine di Israele’ (Fazi Editore) in dialogo con Christian Elia e traduzione di Federica Stagni, a cura di La confraternita dell’uva. Summa dell’analisi storico-politica di Pappé – che dirige il Centro europeo per gli studi sulla Palestina all’Università di Exeter–, il libro è un contributo fondamentale per comprendere una via possibile per la pace in Palestina.
b. c., Il Resto del Carlino, 5 ottobre 2025