Il Comune stanzia 200mila euro per le attività danneggiate dalla chiusura per i lavori della Nuova Porrettana
Una raffica di interrogativi e risposte ha acceso l’incontro tra i commercianti di via Marconi Alta e gli amministratori comunali, chiamati a fare il punto sul maxi-cantiere della Nuova Porrettana. Un momento di scambio e confronto, tra nodi da sciogliere e nuovi strumenti per supportare le attività del territorio. A raccogliere e rilanciare la lunga fila di quesiti, ieri pomeriggio, c’erano il sindaco Matteo Buggeri, l’assessore Claudio Baccolini e il vicesindaco Paolo Nanni. «Siamo finalmente riusciti a riaprire l’incrocio con via Corridoni, uno step importante che ha richiesto uno sforzo notevole – ricorda Nanni -. Resta però il nodo del passaggio a livello, che sarà ultimato a breve. Se tutto continuerà a procedere come previsto, sarà riaperto intorno agli inizi di novembre». L’attenzione però si concentra anche su ulteriori step chiave per migliorare, nel frattempo, la situazione della viabilità. RII primo obiettivo intanto è quello di riappropriarci del tratto di via Marconi, a prescindere dal passaggio a livello, entro ottobre», rimarca il sindaco Buggeri. L’incontro con i commercianti è stata poi l’occasione ad hoc per fare il punto sui ristori.
II Comune, infatti, ha stanziato un fondo di 200mi1a euro a sostegno delle micro e piccole imprese che hanno subito perdite economiche a causa della chiusura del ponte cavalcaferrovia sulla linea Bologna-Porretta: l’intervento, frutto di un positivo confronto con le associazioni di categoria, si pone l’obiettivo di mitigare la perdita di fatturato registrata dalle imprese locali comprese nell’area interessata dai lavori. Potranno presentare domanda di contributo, a fondo perduto, micro e piccole imprese attive nel commercio di vicinato, tra cui negozi al dettaglio, bar, pub, ristoranti, artigiani quali panifici, parrucchieri, estetisti, meccanici e carrozzerie. Come ricordato, l’entità del contributo è commisurata alla perdita di fatturato dichiarata e varia da 2.000 euro, per cali tra il 15% e il 25%, fino a 5.000 euro per perdite superiori al 75%. Per le imprese avviate nel 2023 o attive solo per parte del 2024, il contributo sarà invece calcolato proporzionalmente ai giorni di attività. Come sottolineato nella pagina online dedicata al bando, la domanda potrà essere presentata esclusivamente online entro 30 giorni dalla pubblicazione, quindi entro giovedì 16 ottobre. Ma non è finita qui.
L’amministrazione sembra già guardare al futuro, con la volontà di proseguire anche il prossimo anno, ma con ristori ancora più specifici. «I duecentomila euro di quest’anno sono a largo raggio, ma per il prossimo anno stiamo ragionando sulla possibilità di attivare aiuti ancora più mirati per i commercianti che hanno sofferto maggiormente i lavori» conferma il sindaco. I negozianti, dal loro canto, hanno colto l’occasione per segnalare alcune criticità, che spaziano dalle difficoltà di portare avanti un’attività nella gabbia del cantiere, fino al problema legato ai parcheggi, chiedendo poi iniziative che possano animare la zona quando sarà possibile. «Il nostro intento continua a essere quello di ragionare su eventi che non siano solo in Piazza del Popolo ma su tutto il nostro territorio – sottolinea Baccolini – Una linea che come amministrazione continueremo a seguire».
G. De Cupertinis, Il Resto del Carlino – 18 settembre 2025