Presentata la 19esima edizione, domenica il clou dell’evento
«È importante che tutta la comunità si impegni sulla prevenzione». Con questo appello il sindaco di Bologna, Matteo Lepore, ha presentato la 19esima Race for the Cure, in programma da venerdì a domenica ai Giardini Margherita. «Correre insieme significa sostenere la ricerca, stare accanto a chi affronta la malattia e ricordare chi non c’è più», dice. «Abbiamo contribuito a cambiare la mentalità – ha detto la presidente regionale di Komen Italia, Carla Faralli, l’associazione organizzatrice –. Non più silenzio e stigma, ma sostegno e condivisione. Quest’anno allargheremo l’area prevenzione: non solo seno, ma anche patologie ginecologiche, cutanee, renali, tiroidee e della prostata». Domenica il momento clou, con corsa e camminata non competitive di 5 e 2 chilometri. Il Villaggio della Salute aprirà già venerdì con visite gratuite, consulti, sport, spazi per bambini, incontri e laboratori.
«La Race dimostra l’efficacia della partnership tra istituzioni e associazioni – ha ricordato Anna Maria Petrini, direttrice Ausl di Bologna –. In regione contiamo adesioni altissime: oltre 70mila mammografie. Non bisogna abbassare la guardia, la prevenzione salva vite». Per Chiara Gibertoni, direttrice Policlinico Sant’Orsola, «in questi 19 anni, la Race ha avuto un ruolo determinante nel diffondere la cultura della prevenzione». «Sport, salute e solidarietà sono strettamente legati – ha concluso l’assessora allo Sport, Roberta Li Calzi –. La Race è un’occasione per raccogliere fondi ma anche per sentirsi parte di una manifestazione che trasmette entusiasmo e passione».
Jasmine Catanese, Il Resto del Carlino – 16 settembre 2025