Il manufatto (5 metri per 420 chili) trasportato con l’elicottero a Porretta. Benedizione e accensione domenica con il cardinale Zuppi
Una croce nuova di zecca per il monte che sovrasta Porretta Terme. La posa è avvenuta ieri poco prima di mezzogiorno, quando un elicottero ha solcato il cielo per trasportare il pesante manufatto sulla cima dove è stato issato a protezione del paese appenninico. La croce monumentale, di 5 metri di altezza per 2 metri e mezzo di apertura dal peso complessivo di 420 chilogrammi, è stata realizzata da una falegnameria locale su commissione del Gruppo Monti Salute Più che gestisce la locale azienda termale. L’opera sarà arricchita da un innovativo sistema di illuminazione a led che la renderà visibile anche nelle ore notturne. «Con questo gesto simbolico e spettacolare – rivela Antonio Monti, fondatore del gruppo – prosegue il nostro impegno sul territorio. La croce che domina sul paese da secoli è un emblema di spiritualità a cui la comunità locale è molto legata». Il sacro legno fu eretto dai fedeli per la prima volta a metà del ‘700, a seguito della presenza sul luogo di San Leonardo di Porto Maurizio, un predicatore francescano fra i primi a introdurre la pratica della Via Crucis. Necorso dei secoli, la vetta è sempre stata frequentata dai porrettani, credenti e laici, divenendo un luogo familiare a tutti. Domenica prossima, il 14 settembre, la locale parrocchia di
Santa Maria Maddalena celebrerà, dopo undici anni, la festa liturgica dell’Esaltazione della Santa Croce alla presenza di un officiante di eccezione: il cardinale Matteo Zuppi che, per l’occasione, raggiungerà l’Appennino. Dopo una serie di eventi parrocchiali legati alla ricorrenza, venerdì sera verrà rappresentata la Via Crucis fino alla cima del monte. Domenica alle 16.30, sua Eminenza celebrerà la messa all’aperto in piazza della Libertà, segnando il culmine dei festeggiamenti religiosi. Al termine del rito, sarà lo stesso cardinale a benedire e accendere la nuova croce e a farla risplendere per la prima volta. In caso di maltempo la liturgia avverrà all’interno della vicina chiesa
parrocchiale. La cerimonia sarà seguita da rinfresco. Prima di rientrare a Bologna, Sua Eminenza si recherà al PalaItis per un saluto alle squadre impegnate nel trofeo ‘Madonna del Ponte- Patrona del Basket’. Alle 21, all’interno della chiesa parrocchiale, il gruppo vocale femminile Novecento si esibirà in ‘Stabat Mater: la Madonna ai piedi della croce nella musica rinascimentale’, concerto inserito nel programma della Rassegna ‘Musica Antica Festival’.
Fabio Marchioni, Il Resto del Carlino – 12 settembre 2025