II 21 settembre taglio del nastro per i formaggi, a metà ottobre per il ristorante-macelleria sotto le Due Torri Il patron Aldo: «Porteremo in città i sapori dell’Appennino». Il sostegno di Ascom ed Emil Banca
«I valori non vanno chiusi nel cassetto, ma condivisi e portati avanti assieme agli altri». Alla Fattoria Zivieri di Sasso Marconi, sotto il sole tiepido di settembre, la quindicesima edizione di ‘Chef al Massimo’ si conferma un successo. Un momento di condivisione tra il sapore del buon cibo e il ‘cin cin’ dei calici che si sfiorano, ma anche un’occasione per ricordare la strada percorsa negli anni dalla famiglia Zivieri e guardare, allo stesso tempo, verso le prossime e imminenti sfide. Imminenti sì, perché dopo la campagna di equity crowfunding lanciata lo scorso novembre, che ha raccolto 4 milioni e 250mi1a euro, nuovi sogni cominciano ora a prendere forma. Ad annunciarlo ieri è stato Aldo Zivieri, durante la manifestazione gastronomica in esclusiva, quest’anno, proprio per i soci del Club Zivieri. «Il nostro ringraziamento – spiega – va a ogni sostenitore che ci ha dato fiducia e ha voluto contribuire al nostro progetto di investimento». Il caseificio a Sasso Marconi verrà ufficialmente inaugurato il 21 settembre «mentre a metà del prossimo mese, intorno al 15 ottobre, saremo pronti ad aprire le porte del ristorante e della macelleria in piazza della Mercanzia a Bologna. Prima ci sarà un momento di ritrovo con i soci e pochi giorni dopo saremo pronti ad ospitare la cittadinanza – continua Zivieri -.
L’attività ristorativa troverà spazio nei locali dell’ex Pappagallo, mentre nello spazio commerciale che vi era a fianco sorgerà la macelleria». Un progetto all’ombra delle Due Torri di cui si era tanto parlato e che ora può finalmente avvicinarsi al traguardo. «La nostra volontà è portare in centro a Bologna il nostro Appennino e fare arrivare in città il profumo dei pascoli, dei prati e delle nostre eccellenze». Intanto, ieri sono state circa quattrocento le persone che hanno affollato gli spazi della Fattoria Zivieri in occasione di ‘Chef al Massimo’, manifestazione nata in memoria di Massimo Zivieri, scomparso nel 2009. «Non bisogna mai dimenticare l’importanza di trasmettere valori positivi alla comunità e alle nuove generazioni – evidenzia Giancarlo Tonelli, direttore generale di Confcommercio Ascom -. Valori da celebrare e portare avanti anche tramite iniziative di questo tipo». Così anche il presidente di Confcommercio Ascom, Enrico Postacchini, che ha ricordato l’importanza «del coraggio e dello spirito di iniziativa che non devono mai mancare alla base di un’impresa». Ma non solo. «Bisogna stare vicino e scommettere su queste attività perché sono parte integrante della vita di un territorio – spiega il presidente di Emil Banca, Gian Luca Galletti -. Realtà che giorno dopo giorno trasmettono valori e qualità». Poco prima del pranzo, si è tenuta la cerimonia di consegna del Premio Massimo Zivieri per l’innovazione, la passione e la professionalità, con il sostegno di Emil Banca e Ascom, che quest’anno è stato conferito a ‘Fuego y Matambre’ e a ‘Boa Spazio Arte’.
De Cupertinis, Il Resto del Carlino – 8 settembre 2025