La Linea verde avanza in via dei Mille e tra le vie Primaticcio e De Giovanni. Sensi unici e mobilità a ostacoli, appello Ascom: «Manca la programmazione»
Dal centro storico a Corticella, proseguono i lavori per la realizzazione della Linea Verde del tram. Cominciando da via dei Mille, nei prossimi giorni il cantiere si sposterà sul lato opposto della carreggiata dove si procederà prima con gli interventi sui sottoservizi e poi con la posa dei binari. «Unica eccezione sarà la porzione limitrofa a via Indipendenza, dove i lavori resteranno sulla parte nord della strada – spiega Palazzo D’Accursio – per permettere la realizzazione della svolta tranviaria in ingresso su via dei Mille». Invece in zona Arcoveggio, accanto all’area in cui si scava da mesi per la realizzazione del sottopasso tranviario, «stanno per iniziare anche le operazioni di allargamento del ponte ferroviario di via di Corticella: la struttura esistente – continua la nota – sarà sostituita con un nuovo manufatto di larghezza maggiore mediante un intervento che comporterà, dall’8 settembre, la chiusura integrale del segmento di via di Corticella indicativamente compreso tra via Primaticcio e via Edera De Giovanni (incroci esclusi)».
Oltre ai sensi unici in diversi tratti di via Corticella, a partire dal 4 settembre, nell’ultimo tratto dell’arteria si prolungherà il senso unico in direzione periferia, con l’estensione del cantiere nella porzione compresa tra via Pinardi e via Fiammelli. Un piano che spaventa i commercianti, i quali chiedono al Comune di «garantire accessibilità e adeguate misure di sostegno alle attività». Ascom, infatti, esprime forte preoccupazione per l’attivazione del nuovo cantiere in via di Corticella. I lavori inizieranno fra pochi giorni e dureranno fino a maggio 2026, e si vanno ad aggiungere alla «chiusura dell’entrata e dell’uscita della Tangenziale in direzione Sud», già penalizzante per il passaggio. «Come era stato sottolineato dalla nostra associazione durante la presentazione della cantierizzazione della Linea Verde – ricorda una nota di Ascom -, era fondamentale evitare l’isolamento dell’area commerciale del quadrante Corticella-Bolognina e ridurre così al massimo l’impatto dei cantieri sulle attività economiche della zona». Ma la speranza sembra essere rimasta tale. «Purtroppo, sta avvenendo l’esatto contrario. E lo scenario che si va a configurare è facile da intuire: una viabilità così configurata, infatti, rischia di disincentivare ancora di più chi vuole raggiungere quell’area della città, con conseguenze che riguarderanno certamente Corticella, ma anche la Bolognina», osserva Ascom. Che chiude: «La mancata programmazione dei cantieri della Linea Verde genererà forti disagi e danni alla rete dei servizi di prossimità, il Comune individui al più presto contromisure sul piano dell’accessibilità e adeguate misure di sostegno».
m. p., Il Resto del Carlino – 2 settembre 2025