In ritardo il maxi-cantiere nel deserto di via Marconi

I tempi si allungano di almeno un mese rispetto agli annunci del Comune. Brutta sorpresa al rientro dalle ferie, commercianti esasperati: «Chiudiamo»

Negozi in gabbia e un mese di ritardo sui tempi annunciati. Via Marconi, cuore pulsante della cittadina sul Reno con il rientro dalle ferie si presenta ancora con tante serrande abbassate. «Noi invece non abbiamo chiuso. Non ce lo possiamo permettere. Però la situazione si valuta con uno sguardo, sembra di essere nel deserto…», dice una commerciante della Marconi parte alta, quella che dalla sera dello scorso 25 marzo deve fare i conti con la chiusura del passaggio a livello per via dei lavori di completamento del tratto in galleria della Nuova Porrettana. A ridosso dell’incrocio con via Calzavecchio i recinti di cantiere sbarrano la strada ancora abbondantemente interessata dai lavori e occupata da ruspe, materiali edili a vista dei pochi passanti che sui marciapiedi si avventurano nel percorso solo pedonale delimitato dalle reti. Oltre alle esigenze del completamento delle gallerie, infatti, l’occasione del cantiere è stata colta dal Comune per rifare la dorsale portante delle fognature
che corrono proprio sotto la strada.
Risultato: questo tratto di via Marconi che doveva restare chiusa per circa 4 mesi (questa era la previsione annunciata in assemblea lo scorso fine marzo. Poi diventarono cinque) resterà sbarrata almeno fino alla fine di settembre o a metà ottobre. Il sindaco Ruggeri e il vicesindaco Nanni non forniscono una data precisa, anche se ammettono un ritardo di almeno un mese rispetto alla previsione. «In questi giorni viene gettata la ‘platea’ di copertura sulle gallerie. E’ vero, c’è qualche ritardo e ci saranno ancora meno di due mesi di sofferenza – dettaglia Nanni –. Però possiamo già
annunciare che a metà settembre il blocco della circolazione verrà ridotto a liberare l’incrocio con via Corridoni, e questo permetterà di ricreare una continuità del traffico. Questo dovrebbe fluidificare il traffico in coincidenza con l’avvio delle scuole. In pratica, da via Marconi alta non si dovrà risalire in direzione della Porrettana per rientrare nel centro cittadino più a nord, ma si potrà nuovamente transitare davanti alla Casa della salute e approdare alla rotonda Biagi. «Sarà un’alternativa utile, ma
certo ancora non totalmente risolutiva. La riapertura del passaggio a livello sarà in ottobre», promette Nanni, che prevede anche un rinvio del previsto rifacimento delle fognature anche in via Corridoni. Notizia difficile da far digerire ai commercianti di tutta via Marconi che da mesi non hanno più notizie del tema ristori.

Gabriele Mignardi, Il Resto del Carlino – 31 agosto 2025

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