Il tavolo negli uffici di piazza Galilei con i rappresentanti di residenti e commercianti della zona.
Segnalate dai cittadini aree e orari in cui indirizzare i servizi di controllo del territorio della polizia
Uno scambio costante di informazioni per ‘far bene’ alla Bolognina. Lo auspica il questore Antonio Sbordone, che lunedì ha incontrato negli uffici di piazza Galilei i rappresentanti di comitati e commercianti del quartiere alle spalle della stazione. Un incontro teso a condividere informazioni, capire quali sono le emergenze, le zone d’ombra, in una zona tra le più complesse della città. «Una priorità», per il questore, che aveva già auspicato una collaborazione «attiva e qualificata», da parte dei cittadini per indirizzare servizi e interventi. Così lunedì in Questura, alla presenza, oltre che di Sbordone, anche dei dirigenti del commissariato Bolognina Pontevecchio Stefano Zanforlino, dell’Ufficio Marco Gianfrancesco e delle Volanti Eleonora Arcioni, sono state affrontate le problematiche più spinose per la sicurezza del di elementi di valore, dove la maggior parte dei residenti è costituita da lavoratori e persone oneste, legittimamente desiderose di vivere in modo sereno, motivo per cui la Questura si impegnerà ulteriormente per migliorare determinate criticità
del quartiere», spiegano dalla Questura. Da parte loro, i rappresentanti dei cittadini e dei lavoratori hanno dato il loro apporto, segnalando aree problematiche e anche le fasce orarie più critiche. «Che saranno oggetto – dicono ancora dalla Questura – di specifica valutazione e maggiore attenzione, in
modo da offrire risposte sempre più compatibili alle esigenze dei residenti e degli operatori economici». Infine, la polizia ha ricordato l’utilità dell’app YouPol, per segnalare in tempo reale e volendo anche in forma anonima reati e situazioni di spaccio.
n. t., Il Resto del Carlino -23 luglio 2025
