Oggi l’istituzione apre le porte con un ampio percorso espositivo dedicato agli studenti
’Good Art/Bad Charachter’, questo il titolo della tradizionale manifestazione dell’Accademia di
Belle Arti Opentour al via oggi e fino al 29 che porta gli studenti nella città tra gallerie e altri spazi. Oltre 500 studenti in 29 spazi. «Bad Charachter- spiega il direttore Enrico Fornaroli- perchè l’Accademia non può non essere un po’ monella». Del resto se l’arte non è irriverente, non pone questioni fastidiose, non genera domande col suo linguaggio fresco portato dai giovani studenti che sono gli artisti di domani, chissà che noia e piattume, viene da pensare. Ma attenzione, con Opentour non si parla solo di dar fiato alla creatività. Come racconta Rita Finzi, residente dell’Accademia, questa occasione diventa una vera e propria prova d’artista per i ragazzi «perché vanno in un mare aperto – dice Finzi, che vede Opentour come un’Art City dei giovanissimi- dove si confrontano con gli aspetti logistici, amministrativi».
C’è poi il premio Art Up di Fondazione Zucchelli che quest’anno può contare su cinque premi sostenuti da altrettanti sponsor: il 27 giugno dalle 18, all’interno della Corte del Terribilia, l’Accademia ospita questo riconoscimento che promuove i giovani talenti. Tra i fondatori di Opentour nato 11 anni fa, oltre a Fornaroli e Luca Caccioni c’è Beppe Lufrano di Otto Gallery, che sottolinea: «Questa manifestazione è un’esperienza unica per il mondo della formazione e io posso dire che non esiste in nessuna delle grandi capitali europee qualcosa del genere. Questa iniziativa dimostra come Bologna oltre al cibo possa essere fruita per altro, con le gallerie aperte con artisti giovani e selezionati da noi, le cui opere spesso vengono vendute». Oggi dalle 10 alle 18.30 si aprono le porte dell’Accademia con Openshow, poliedrico percorso espositivo degli studenti dei Dipartimenti di Arti Visive e di Progettazione e arti applicate e giovedì 26 giugno dalle 15 alle 23 in giro per la città inaugura Giovani talenti in galleria, a cura di Carmen Lorenzetti e Giuseppe Lufrano.
Benedetta Cucci, Il Resto del Carlino -24 giugno 2025