La sostenibilità in tavola. Cinque chef con Opimm. Tra equità e inclusione

La terza edizione della cena sociale torna il 19 maggio in via del Carrozzaio 7. II ricavato devoluto per la realizzazione di una Comunità Energetica Rinnovabile

Torna ‘Cinque chef con Opimm per le reti di energia’, la cena sociale, giunta alla sua terza edizione, organizzata da Opimm in collaborazione con Fipe-Bologna e con il patrocinio di Confcommercio Ascom Bologna, Federazione Terzo Settore e Giovani imprenditori. La serata, che si svolgerà lunedì 19 nella sede di Opimm in via del Carrozzaio 7, ha un preciso obiettivo: dare il via a una raccolta fondi che permetterà di finanziare la costruzione di un impianto fotovoltaico. Oltre a produrre energia pulita per i soci della Comunità Energetica Rinnovabile, promossa da Opimm insieme al Circolo La Fattoria APS, l’impianto consentirà di generare risorse per fronteggiare la povertà energetica e per sostenere progetti di supporto a persone in condizione di disagio e fragilità. Da statuto, infatti, il surplus energetico verrà venduto sul mercato e reinvestito in una serie di iniziative sociali che andranno ad aiutare le famiglie in difficoltà residenti in zona Roveri Pilastro, dove la CER si insedierà. Unire il fotovoltaico alla realizzazione di una comunità energetica costituisce un modo per rafforzare uno spirito comunitario basato sul contributo collettivo e sulla partecipazione attiva nella gestione di risorse condivise. Grazie a iniziative del genere, Bologna può diventare un punto di riferimento per quanto riguarda la transizione ecologica.

Un evento speciale che coniuga equità, solidarietà, inclusione e buona cucina. Saranno cinque gli chef bolognesi ospiti della serata: Andrea Aureli di Berberè Pizzeria, Alessio Battaglioli di Osteria di Medicina, Giacomo Galeazzi di Osteria Colle Ameno, Enrico Bigi di Sabbia di mare ed Elisa Rusconi di Trattoria da me. «Il progetto di Opimm è una sfida ambiziosa e lungimirante che lega attenzione all’ambiente e supporto concreto alle fragilità sociali – ha spiegato Giancarlo Tonelli, Direttore Generale di Ascom Bologna -. È un esempio virtuoso di come buona impresa, ristorazione di qualità e terzo settore posssano lavorare insieme per generare un impatto positivo e duraturo nella nostra comunità».

Filippo Biondi, Il Resto del Carlino – 14 maggio 2025

Articoli correlati

Fatturazione Elettronica

Fatturazione Elettronica

La soluzione più completa per gestire la tua contabilità.

E-mail Dipendenti

E-mail Dipendenti

Gestisci la posta con la webmail di Ascom.

PEC Clienti

PEC Clienti

La Posta Certificata per i Clienti Ascom.