Le vetrine addobbate. Occhi puntati sul Milan. Doppio match in arrivo. «C’è la carica giusta»

II titolare del negozio Carusi: «Comunque vada, sarà un successo» E alla Casa del cameriere dicono: «Un Bologna così alza il morale»

«La prima partita che ho visto è stato un Bologna-Perugia 2-2, che sancì la salvezza dei rossoblù in serie A, era il 1979. Ho seguito la nostra squadra nei campetti di serie C, da abbonato, queste ultime stagioni mi hanno ripagato di tutto». Così parlò Michele Carusi, titolare dell’omonima azienda che vende liquori e alcolici in via Matteotti, a Bologna. Nella foto che ha spedito per le ‘vetrine rossoblù’, insieme a lui, c’è il socio Marco Gamberi, suo nipote, «un’impresa familiare», aperta nel 1961. «II Bologna attuale ci fa gonfiare il petto – continua Carusi -, anche se dovessimo finire la stagione con un pugno di mosche. Certo, vedere la tua squadra del cuore alzare un trofeo, ci darebbe sensazioni uniche».

Siamo alla vigilia del doppio confronto con il Milan, che monopolizza i pensieri dei tifosi rossoblù: venerdì a San Siro un match pesantissimo per la corsa Champions, e il 14 maggio la finale di Coppa Italia a Roma, che significa Europa. Una volta di più, dunque, la spinta delle ‘vetrine’ addobbate con i colori sociali del Bologna, può diventare decisiva per quello che forse è il momento più delicato della stagione. «Diversi clienti entrano e mi chiedono se le maglie e i cimeli in vetrina sono in vendita – continua Carusi -, molti sono gli stranieri, segno che la fama del Bologna ha attraversato il confine».

L’iniziativa ‘Fino alla fine, Forza Bologna’, lanciata da AscomConfcommercio, dunque, si allarga sempre di più. Anche Pier Luigi Cossio, titolare de ‘La casa del cameriere’, negozio di via Andrea Costa 70/f, ha aderito: «Siamo stati infettati dal virus rossoblù – scherza -, dopo anni di magra, devo dire che siamo decollati, in questo momento serve un’iniezione di ottimismo, una sorta di ‘valvola di sfogo’ positiva. La mia collaboratrice, Cosetta, ha allestito una bellissima vetrina, ne siamo molto orgogliosi». Nelle parole di Cossio traspare l’amarezza di essere stato uno delle attività più colpite dall’alluvione di ottobre, che ha investito in pieno via Andrea Costa. «Non ci siamo ancora ripresi – aggiunge -, ho ancora due locali su tre inagibili e la cappa di pessimismo resiste anche a livello commerciale».

a.bo., Il Resto del carlino – 7 maggio 2025

Articoli correlati

Fatturazione Elettronica

Fatturazione Elettronica

La soluzione più completa per gestire la tua contabilità.

E-mail Dipendenti

E-mail Dipendenti

Gestisci la posta con la webmail di Ascom.

PEC Clienti

PEC Clienti

La Posta Certificata per i Clienti Ascom.