Bollino Unesco, l’iter è in corso. “L’obiettivo della proposta – spiega Tonelli – è quello di salvaguardare e valorizzare l’arte di tirare la pasta fresca a mano”
«Non ci sono sviluppi recenti. Quando entrano in gioco procedure internazionali, i tempi sono particolarmente dilatati e i meccanismi che si mettono in moto sono complessi». Così il direttore di Ascom Bologna, Giancarlo Tonelli, si è espresso riguardo la fase di candidatura delle sfogline per entrare a far parte del patrimonio dell’Unesco. L’iter per il riconoscimento era stato avviato due anni fa dalla Sottosegretaria al Ministero della Cultura, Lucia Borgonzoni.
“L’obiettivo della proposta – spiega Tonelli – è quello di salvaguardare e valorizzare l’arte di tirare la pasta fresca a mano. Si tratta di una delle più antiche tradizioni culinarie della nostra città e, per questo motivo, deve essere tutelata». Nonostante ciò, è stata ottenuta un’importante vittoria: ad inizio anno, il Comune ha infatti concesso alle sfogline la ‘Denominazione Comunale d’Origine’, un riconoscimento assegnato a tutti quei prodotti tipici e ricette tradizionali in stretta correlazione con il territorio e la sua comunità”.
Il Resto del Carlino, 25 aprile 2025