A ’Il Barettino’ di Casalecchio la sconfitta con l’Atalanta non frena l’entusiasmo: «È un covo di supertifosi». Dall’hinterland al centro storico, s’ingrossa la marea di negozi che partecipa
«Casalecchio, qui, è proprio un ’covo’ di tifosi. Castro e Dominguez abitano qui vicino, il primo ogni tanto è venuto anche al bar, insomma ci sentiamo proprio immersi in questa atmosfera legata al Bologna Calcio. E anche i nostri clienti lo sentono». Patrizia, che gestisce ’Il Barettino’ di via Garibaldi 34/2, a Casalecchio di Reno, insieme al titolare Roberto Veggetti, è una tifosissima rossoblù. «Andavo allo stadio con mia mamma, possibilmente in curva, poi ho avuto anche per un po’ l’abbonamento – osserva Patrizia -. È la prima volta che aderiamo all’iniziativa Ascom, devo dire che è molto divertente». Le ’Vetrine rossoblù’, infatti, con cui Ascom e i partner intendono spingere ancora una volta il Bologna in Europa, si stanno allargando sempre più in città e in provincia. E l’improvvida sconfitta con l’Atalanta di domenica, è uno stop che non fa venire meno la fede. «Un inciampo può capitare – insiste Patrizia –. Capisco che veniamo da anni anche di grande sofferenza, ma non possiamo dare per scontato di andare in Champions tutti gli anni, a prescindere».
Dall’hinterland al cuore del centro storico. Nella vetrina di Fabbri 1905, due sciarpe del Bologna avvolgono altrettante amarene giganti, e subito dietro campeggia un grande vaso bianco e blu dal classico design dell’azienda, con al centro lo scudetto rossoblù. «Un’edizione speciale tirata in 500 esemplari – spiegano dal negozio di Fabbri 1905 –. Diversi sono i turisti che si fermano e chiedono
della squadra, incuriositi dalla variante». In ottobre «è passato anche Joey Saputo con la moglie, l’iniziativa griffata gli è piaciuta moltissimo», chiude la dipendente. Dalle dolcezze ai capelli, con
Jolly System Parrucchieri di via San Felice 6. La vetrina è caratterizzata dalla foto di un cliente
circondato da stelle rossoblù e la scritta ’L’Europa è una regola’, che riprende, tra l’altro, la celebre canzone di Luca Carboni Bologna è una regola. «Avevo già aderito alla precedente edizione, e ha portato bene – ricorda il titolare Fabrizio Rossi –. Io vado allo stadio con mio papà, che ha 86 anni, in negozio si parla spesso dei rossoblù con i clienti, tra le tante chiacchiere che facciamo. Quest’anno sta andando bene: chissà che alla fine non ci scappi un trofeo…».
Andrea Bonzi, Il Resto del Carlino – 15 aprile 2025