Pavimentazione rifatta, creazione di aree verdi e riorganizzazione dei parcheggi: lavori da giugno. La sindaca Badiali: «Si aprono potenzialità enormi grazie al confronto con gli operatori economici»
Pubblico e privati per il futuro del cuore di Budrio: piazza Quirico Filopanti. La sindaca, Debora Badiali, ha incontrati le associazioni di categoria maggiormente rappresentative a livello provinciale, ovvero Ascom, Confesercenti, Cna e Confartigianato insieme al comitato operatori economici e a una nutrita delegazione di commercianti, per condividere le attività avviate e in programma a favore della rete commerciale. Budrio ha formalizzato la sua candidatura al bando della legge regionale 12/2023 legato alla promozione e al sostegno delle reti commerciali, chiedendo il riconoscimento di Hub urbano per il centro storico, delimitato dagli storici torrioni e ricco di patrimonio storico-architettonico. La governance del progetto è stata assegnata al Comune, che ha già inserito nel programma di sviluppo gli interventi pubblici: illuminazione a led, riqualificazione dell’ex lavatoio adiacente alla stazione ferroviaria, il potenziamento della bicipolitana «fuori porta» e la riqualificazione di Piazza Filopanti, il cuore pulsante della comunità budriese. Proprio a giugno prenderanno il via i lavori per la riqualificazione di Piazza Filopanti e la fine viene stimata attorno a novembre dello stesso anno.
Gli interventi sono possibili grazie al bando che la Regione ha emesso nel 2023, a cui il Comune di Budrio si è candidata e ha ottenuto 181.768,19 euro. II restyling prevede la ripavimentazione della piazza, la creazione di nuove aree verdi e la riorganizzazione dei parcheggi. Così la Badiali: «In tutta la città metropolitana sono stati tre i progetti considerati in fase evoluta, tra cui il nostro. L’obiettivo che abbiamo è intercettare risorse economiche da destinare ad azioni che abbiamo già condiviso nell’accordo di partenariato con le associazioni di categoria provinciali e il comitato operatori economici locale: si va dal marketing territoriale alla valorizzazione delle eccellenze culturali budriesi, passando da azioni strategiche di rigenerazione urbana, educazione ambientale, innovazione e sostegno alle start-up».
E conclude: «Le potenzialità che si aprono per il centro storico budriese sono innumerevoli ed è fondamentale continuare il proficuo confronto già avviato con gli operatori economici, che ringrazio per l’apporto dato finora, affinché la sinergia tra pubblico e privato consenta di attuare davvero un rinnovamento e un potenziamento delle politiche a sostegno del commercio locale. Sono molto soddisfatta del lavoro portato avanti finora insieme ai commercianti, e soluzioni più efficaci per il bene comune si fondano sempre sul confronto e il dialogo.»
Zoe Pederzini, Il Resto del Carlino – 6 aprile 2025