Torna a luglio il Summer Camp FZ11 del calciatore Francesco Zizzari. I bambini da sette anni in su impareranno dai professionisti dello sport
«Porta in campo il divertimento». Dal 13 al 18 luglio torna con la seconda edizione a Porretta Terme l’FZ11 Summer Camp dell’ex calciatore professionista Francesco Zizzari. La rassegna vedrà impegnato, oltre ai giovani calciatori dai sette anni in su, un pool di esperti riconosciuto a livello internazionale per le imprese compiute nei rispettivi sport.
Tra questi Alberto Gilardino, Francesco Valiani, Marco Landucci, Giulia Gabbrielleschi, Eusebio Di Francesco, Giacomo Galanda e altri. Zizzari, spezzino ed ex calciatore di serie B, è molto legato al bolognese: il suo esordio nella categoria cadetta è avvenuto proprio al Dall’Ara. Così, dopo «la scommessa vinta» nel 2024 con la partecipazione di 330 ragazzi, sommando i campi estivi di Pistoia e Porretta, numerose saranno le novità per l’estate. «Regole, rispetto e sogni. Con noi i giovani vivono il professionismo, e a loro trasmettiamo prima dei valori poi le nozioni tecniche», ribadisce Zizzari. Che aggiunge: «Quest’anno puntiamo a portare in montagna quasi 80 ragazzi rispetto ai 50 dello scorso anno». II programma sportivo prevede allenamenti e sessioni di lavoro mirate per specifiche fasce d’età (7-10 anni; 11-14 anni; 15-18 anni; dai 19 anni): «Abbiamo scelto Porretta Terme per la sua calda accoglienza e le strutture sportive di grande valore», continua l’organizzatore. Ritornerà in campo anche Pietro, un giovane giocatore con la sindrome di Down: «Quando c’è da dare l’esempio ai compagni o rispettare le regole, è sempre stato il primo a rendersi disponibile», racconta di lui Zizzari. Soddisfatto anche Giancarlo Tonelli, direttore generale Confcommercio Ascom Bologna: «Sosteniamo con entusiasmo le attività rivolte ai giovani e che promuovono esperienze positive e stili di vita salutari – afferma -. Auspichiamo che l’evento riesca nel migliore dei modi e che Porretta Terme possa essere sempre più riconosciuta come centro per lo sport della montagna bolognese».
Positivo è anche il commento di Nicolò Savigni, assessore allo Sport di Alto Reno Terme: «Lavoriamo affinché gli impianti sportivi possano offrire ai giovani opportunità di svago e di incontro», ha detto. Anche per Enrico Della Torre, direttore generale Vivi Appennino, «è un’iniziativa positiva che connette sport, territorio e giovani. È un progetto che fa scoprire ai ragazzi il nostro territorio». Mentre per Piero Biffoni, consigliere delegato del Porretta calcio, «partecipare deve essere motivo d’orgoglio».
Giovanni Di Caprio, Il Resto del Carlino – 7 marzo 2025