Domenica torna la popolare manifestazione che fa rivivere la tradizionale lavorazione della carne da parte dei contadini
Un avvenimento tanto atteso quanto imperdibile per l’Appennino. Domenica, 2 marzo, sarà tutto pronto a Monghidoro per il 19° anno della rinomata Festa del Maiale. Per tutta la giornata le squadre di norcini, rappresentate dalle macellerie locali, faranno mostra della loro competenza e abilità nel lavorare e trasformare le carni di maiale, secondo l’antica tradizione montanara che unisce tutto il territorio appenninico, dalla Valle del Savena a quella del Reno. Esperti della lavorazione della carne produrranno «in diretta» insaccati e altre preparazioni, tra cui anche ciccioli, coppa e cotechini. Non mancheranno poi tutti i tagli derivati dal maiale come costoline, capocolli, braciole e salsiccia.
Oltre ai banchi di vendita di carne e trasformati saranno presenti alla Festa anche bancarelle di prodotti tipici dell’Appennino e non, per completare al meglio l’offerta gastronomica proposta dalla sagra. Tutti i prodotti preparati potranno essere gustati in pieno stile «street food» montanaro. Dalle 8.30 si apre ufficialmente la Festa, con l’inizio del lavoro dei norcini. Durante la giornata musica, intrattenimento e balli country con i Wild Angels. La sindaca Barbara Panzacchi ha dichiarato: «Ogni anno questa manifestazione porta a Monghidoro moltissime persone da tutta la Regione e dalla vicina Toscana, poiché hanno il desiderio di vivere una giornata nella quale non partecipano solo a un evento con la possibilità di degustare e acquistare prodotti di ottima qualità e a prezzi calmierati, ma anche per vivere una vera e propria esperienza. Eventi come questi, infatti, tengono in vita le tradizioni dei nostri territori e sono un valore per la nostra storia e per la promozione del territorio. La macellazione del maiale per uso familiare avviene da secoli presso le case dei contadini e viene tramandata di generazione in generazione. È la prima festa dell’anno utile a destagionalizzare i nostri eventi e a non concentrarli solo nel periodo estivo».
II direttore generale Confcommercio Ascom Bologna Giancarlo Tonelli, che supporta la manifestazione, ha aggiunto: «Accogliamo con molto piacere l’ormai tradizionale festa, che è diventata un’importante iniziativa per la valorizzazione delle nostre eccellenze gastronomiche. Realizzata grazie al sentito coinvolgimento di tutte le realtà, istituzionali, imprenditoriali e associative locali La Festa del maiale di Monghidoro edizione 2025 è l’appuntamento che dà il via a molti altri eventi dedicati a promuovere il territorio».
z.p., Il Resto del Carlino – 25 febbraio 2025
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