II presidente di Ascom Bologna, Postacchini: «Un’operazione basata sul rispetto reciproco e la fiducia fra le parti». II direttore generale Tonelli è soddisfatto: «Allontaneremo con il sorriso i problemi da questa piazza»
«Restituiamo piazza XX Settembre ai bolognesi e alle persone perbene», grazie al perfetto «esempio di sicurezza integrata». Questo il messaggio che lanciano all’inaugurazione i promotori del progetto e chi ha permesso di realizzarlo. Al ‘taglio del nastro’, il sindaco Matteo Lepore, il presidente di Ascom Enrico Postacchini e il direttore generale Giancarlo Tonelli. Con loro, istituzioni e forze dell’ordine: il prefetto Enrico Ricci, il questore Antonio Sbordone, carabinieri e guardia di finanza.
«Ci eravamo presi l’impegno di liberare la piazza e restituirla ai cittadini – inizia il sindaco -. Dobbiamo avere l’ambizione di portare qui a giocare i bambini. La sicurezza è un diritto. Questo è il primo progetto che Matilde Madrid, assessora alla Sicurezza, ha messo in campo con Ascom e più di trenta associazioni. L’iniziativa nasce dal confronto con i residenti. L’intervento delle forze dell’ordine è stato fondamentale, adesso società civile e istituzioni si riprendono una piazza, di giorno e di sera». La zona sarà investita da diversi impegni dell’amministrazione, dai lavori in Montagnola alla realizzazione dello studentato in via Gramsci, fino alla riapertura della velostazione.
Per Postacchini, questa è «un’operazione basata sul rispetto reciproco, visto che i fondi sono anche pubblici. Aver vinto il bando significa fiducia da parte delle istituzioni. Vogliamo risanare l’area e bisogna fare un grande lavoro». Partecipando al bando, Ascom ha pensato «che fosse un dovere per l’associazione – scandisce Tonelli -. Allontaneremo con il sorriso i problemi da questa piazza, consapevoli che non devono spostarsi in altre zone della città. Il sistema Bologna vuole rispondere ai problemi vissuti da questo territorio: piazza XX Settembre è un biglietto da visita per la città, perché ogni anno arrivano 20 milioni di persone in stazione e 9 milioni in autostazione. Cercheremo di renderlo sempre più bello». II plauso va al Comune e «al ministero dell’Interno che ha finanziato il bando con 60 mila euro: «Una bella esperienza di sicurezza integrata – dice il prefetto Ricci -. Da tre mesi si susseguono i controlli sulla piazza: a fronte di 9mila controlli, le persone allontanate sono circa 50».
«Questo è frutto di un impegno collettivo – analizza il questore Sbordone -, che abbiamo sostenuto con la regolarizzazione della piazza. Ma solo con il controllo del territorio non è possibile raggiungere certi obiettivi, perciò servono iniziative come questa. Noi ci saremo anche con attività informative, piccoli eventi che possano avvicinare la comunità alle forze di polizia». In piazza anche l’opposizione: «Speriamo che questo basti, anche se temiamo che non sarà così – commenta l’europarlamentare di Fdl Stefano Cavedagna -. Per cui chiediamo al Comune di mettere le sue risorse e non di autoassolversi dopo l’investimento importante che sta facendo attraverso la presenza di Ascom, che ha fatto una scelta coraggiosa».
Mariateresa Mastromarino, Il Resto del Carlino 25 gennaio 2025
Piazza XX Settembre tra bolle e giostre “Libera dallo spaccio”
Dopo diversi episodi violenti dei mesi scorsi, tra cui spaccio e liti, ma anche l’omicidio di un giovane ivoriano il 25 settembre scorso, è partito ufficialmente ie ri il progetto “XXL Libera”, che cerca di riconquistare dal degrado piazza XX Settembre. L’evento, ideato dall’ Ascom, prevede attività cultu rali, ricreative e commerciali per riempire lo spazio spesso frequentato dagli spacciatori con un programma che andrà avanti sei mesi, frutto di un investimento da 60mila euro messi a disposizione dal Comune grazie a fondi del ministero dell’Interno.
Gli eventi si svolgono tutti i giorni dalle 9 alle 23. Al taglio del nastro ieri c’erano il sindaco Matteo Lepore, i vertici di Ascom e il prefetto Enrico Ricci. «Ci eravamo presi l’impegno di liberare la piazza e restituirla ai cittadini, dobbiamo avere l’ambizione che in questo luogo vengano a giocare i bambini – sottolinea il sindaco – La sicurezza è un diritto e un dovere. Questo è un luogo di passaggio per migliaia di persone, la porta di accesso
al centro storico». Nella stessa area sono del resto iri corso diversi progetti che possono contribuire
a riqualificarla, come la realizzazione dello studentato in via Gramsci, i lavori in Montagnola e anche la prossima riapertura della Velostazione.
Tra i primi eventi previsti in piazza ci sono un mercatino di oggettistica e solidarietà, giochi di strada e giochi di una volta, esibizioni di buskers e dj set, cui si aggiungono nei giorni successivi spettacoli di burattini per bambini, una pista da skate e il pattinaggio in linea. «Siamo convinti che coμ il sorriso allontaneremo i problemi da questa piazza, consapevoli che non devono spostarsi da qualche altra parte», sottolinea il direttore di Ascom Giancarlo Tonelli, mentre il prefetto definisce l’intervento come «una bella esperienza di sicurezza integrata; Noi proseguiremo, ma nel frattempo partiamo con un’iniziativa che consente la piena vivibilità della piazza». «Speriamo che questo basti, anche se temiamo che non sarà così», punge l’europarlamentare di Fdl Stefano Cavedagna.
m.bett., Repubblica Bologna, – 25 gennaio 2025