Focus dopo l’ultimo episodio, con un uomo accoltellato. I dati del Viminale: nelle ’zone rosse’ 7.613 controlli e 43 allontanamenti
«Sia ben chiaro: mentre si sviluppa l’intervento di riqualificazione di piazza XX Settembre, in cui metteremo il massimo impegno, perché è il modo giusto per affrontare in maniera responsabile la lotta allo spaccio e al degrado in città, ci sono altre zone che meritano attenzione, a cominciare dalla Bolognina, che in questa fase continua ad avere dei problemi».
Giancarlo Tonelli, direttore generale Confcommercio Ascom Bologna, mentre sta per partire il piano di attività in piazza XX Settembre, assicura che, allo stesso tempo, “non calerà la nostra attenzione su altre zone”. Al contrario». Bolognina soffre, tra degrado e criminalità. L’ultimo episodio qualche giorno fa, con un uomo accoltellato in via Tiarini. «Siamo più determinati che mai – aggiunge –, Bologna ha dimostrato di avere un fortissimo senso civico. Da quando abbiamo vinto il bando (per piazza XX Settembre), in tantissimi ci hanno cercato per dichiarare la loro disponibilità. Si gioca tutti – noi, Comune, Prefettura, forze dell’ordine – nella stessa squadra, e questo ci fa guardare avanti con ottimismo». Nel frattempo, in tre mesi a Bologna sono stati eseguiti 7.613 controlli e 43 allontanamenti nelle cosiddette ’zone rosse’, vale a dire piazza XX Settembre-Montagnola e Bolognina, verifiche attuate su direttiva del ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi.
c.g., Il Resto del Carlino – 9 gennaio 2024