A Castenaso i fondi ricavati dall’evento organizzato al centro sociale Airone saranno trasformati in buoni spesa per le famiglie sfollate nell’ultima emergenza
L’unione fa la forza: una mano tesa dalle associazioni ai cittadini alluvionati di Castenaso. Settemila euro da destinare alle famiglie evacuate nell’alluvione di fine ottobre. Questa è la cifra raccolta lo scorso 1° dicembre dall’evento «Insieme Castenaso», organizzato al Centro sociale Airone Ancescao (nella foto), in collaborazione con Pro Loco, Comune di Castenaso e tanti volontari.
Così dalle associazioni coinvolte: «Una festa bellissima, che ha coinvolto centinaia di persone di tutte le età, unite dalla voglia di fare insieme, di stare insieme, di essere insieme. Un grande risultato per una grande comunità, che ha saputo stare vicino alle persone più colpite in tanti modi e momenti, ciascuno con le proprie possibilità e risorse. Come questa grande festa, molto di più che un’iniziativa di raccolta fondi, messa insieme a più mani: chi ha messo gli spazi, chi le materie prime, chi le attrezzature, chi la musica, chi l’amplificazione, chi le braccia, chi il tempo. E tutti quanti il cuore, come dimostra l’incredibile partecipazione della comunità, che ha permesso di raccogliere set-temila euro, con i quali saranno acquistati buoni spesa in tre attività del territorio (Castenaso Sigma, Coop Reno e Conad), che gli organizzatori dell’evento distribuiranno alle famiglie più colpite, in collaborazione con il Comune».
Soddisfatti il vicesindaco Pier Francesco Prata e l’assessore al-la Sicurezza e alle Politiche per l’ambiente, Elisabetta Scalambra: «Il nostro territorio si con-ferma ancora una volta capace di reagire e agire nei momenti più difficili. Diverse e preziose realtà hanno unito le forze e da-to vita a un’iniziativa straordinaria, con una risposta in termini di partecipazione e di risultato di raccolta fondi molto significativa. Castenaso conferma la for-te volontà di sentirsi parte: la rete fra associazioni, centri sociali e realtà economiche si conferma solida e solidale, in un luogo in cui l’amministrazione ha investito fortemente, sede rinnovata e ideale per iniziative di questo tipo che siamo sicuri in futuro continueranno».
Il Resto del Carlino, 21 dicembre 2024