Proroga per i contributi su efficentamento energetico e impianti fotovoltaici
Slitta di un anno la scadenza di due misure a sostegno delle imprese del turismo, un settore che si avvia a chiudere un anno con numeri da primato dopo i risultati record del 2023 (447 milioni di presenze). Nel tradizionale decreto Milleproroghe approvato ieri dal Consiglio dei ministri ha trovato spazio la proroga al 31 dicembre 2025 del termine per la conclusione di alcuni interventi per i quali è previsto il riconoscimento del credito d’imposta fino all’8o% e il contributo a fondo perduto non superiore al 50% delle spese sostenute. Resterà in vigore per tutto il prossimo anno anche la misura per la realizzazione, previa dichiarazione di inizio lavoro asseverata (Dita), di impianti fotovoltaici all’interno di aree nella disponibilità di strutture turistiche o termali. Approvata anche la proroga ma al 31 marzo 2025 del termine per i contributi in favore di alcune categorie di imprese nei Comuni della dorsale appenninica colpiti dalla scarsità di neve tra novembre 2023 e marzo 2024 ( con conseguente riduzione dei ricavi non inferiore al 30% rispetto a quelli conseguiti nel periodo dal 1 °novembre 2021 al 31marzo 2022). Ci sono poi nel decreto due ulteriori misure che riguardano anche le imprese di un comparto che nel periodo post-Covid ha registrato un tasso annuo di crescita composito del22% (fonte Teha): si tratta della proroga del termine entro il quale i datori di lavoro nel settore privato possono stipulare contratti a tempo determinato superiori a 12 mesi (in ogni caso non superiore a 24 mesi) per esigenze di natura tecnica, organizzativa o produttiva e la proroga al 31 marzo 2025 del termine per la stipula di contratti assicurativi per la copertura dei rischi catastrofali ( si veda l’articolo a fianco). Credito d’imposta e contributo a fondo perduto sono riconosciuti ad alberghi, agriturismo, campeggi, stabilimenti balneari, complessi termali e parchi tematici per interventi quali l’incremento dell’efficienza energetica delle strutture e di riqualificazione antisismica, di eliminazione delle barriere architettoniche, di realizzazione di piscine termali, interventi di digitalizzazione.
R.Fe., Il Sole 24 ore – 10 dicembre 2024