Ventola: estate ancora con qualche disagio ma voli limitati per evitare affollamento
Un cantiere «a cuore aperto», come lo definisce l’ad dell’Aeroporto, Nazareno Ventola, che si farà notare anche nel 2025, tanto che «ci sarà sicuramente un’estate impegnativa — ammette — ma siamo fiduciosi che non sarà disagevole come l’anno scorso». L’occasione per fare il punto sulle prospettive e sui lavori di riqualificazione del Marconi è il taglio del nastro del nuovo punto informazioni «I-Care», al piano terra del terminal passeggeri, in prossimità dell’uscita Arrivi, che vuole offrire assistenza continua agli utenti dalle 5 del mattino alle 24, anche attraverso soluzioni tecnologiche digitali e innovative. «L’obiettivo è dare un servizio migliorato ai nostri passeggeri, pensiamo così di alzare il livello», prosegue Ventola. Intanto il Marconi si appunta un’altra «medaglia»: ha ottenuto il secondo livello di certificazione dell’Airport customer experience accreditaion program di Aci World, un riconoscimento che valorizza i processi di gestione delle attività connesse all’esperienza degli utenti e al miglioramento dei servizi. Tornando ai cantieri, il 2025 vedrà il compimento di alcuni e il proseguimento di altri. A partire dai lavori di riqualifica dell’area Schengen (pochi giorni fa è stato terminato l’ampliamento della sala partenze con 75o metri quadrati aggiuntivi), per i prossimi dieci mesi si procede con la creazione di gateroom agli Imbarchi, nuove sedute cablate per ricaricare i dispositivi elettronici e l’apertura di attività commerciali. Entro la prossima primavera verranno riqualificate anche ulteriori due linee ai controlli di sicurezza con macchine di ultima generazione, per un totale di otto. Per la fine di giugno 2025 è in agenda inoltre l’inaugurazione del primo blocco da uoo posti auto del nuovo parcheggio multipiano; il secondo blocco sarà concluso nella primavera 2026. E una rapida carrellata che racconta la convivenza spesso difficile tra cantieri impattanti e il traffico in aumento nel 2024, con il record dei io milioni di passeggeri da poco raggiunto, ma complicato da bissare nel 2025.
Da questo autunno, il Marconi ha cambiato status passando da aeroporto facilitato a coordinato, uno scatto che mette un tetto ai movimenti orari, per adattare il numero dei viaggiatori alla capacità effettiva dello scalo, così da gestire in modo più equilibrato (interferenze cantieri incluse) i picchi di voli: «Non abbiamo il rischio di un affollamento di partenze e di arrivi tutti nel picco — precisa Ventola — co- me poteva essere lo scorso anno quando eravamo ancora in una situazione di normativa diversa. Questo comporterà anche una riduzione della capacità del picco per la prossima estate, sarà possibile avere meno voli in contemporanea nei momenti di picco». Per le compagnie aeree significa adattare l’orario di partenza e arrivo dei voli agli slot disponibili, con oscillazioni di io-30 minuti. Il traffico potrebbe subire una leggera flessione e Ventola la mette in conto: «Potrebbe esserci qualche riduzione, il programma definitivo della Summer viene congelato a fine gennaio, siamo ancora in fase evolutiva — spiega — Non pensiamo a cali di traffico drammatici. Il prossimo anno siamo fiduciosi, siamo in questa fase transitoria che va gestita». E se ci sarà spazio per nuovi voli, si guarderà al Nord Europa.
Micaela Romagnoli, Il Resto del Carlino 10 dicembre 2024